Parolin all'Onu: lo sviluppo è il nome della pace, eliminare debito e armi nucleari
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Città del Vaticano La pace, quella che solo il dialogo può costruire. Poi l’eliminazione della povertà, la promozione dello sviluppo umano integrale, l’uguaglianza e la dignità sovrana delle nazioni, l’eliminazione totale delle armi nucleari e la cancellazione del debito. Ancora, i pericoli e le opportunità dell’Intelligenza Artificiale, il “sogno” di lavorare insieme per la giustizia e la pace che sembra ormai “superato” e "utopico". (Vatican News - Italiano)
Ne parlano anche altre testate
"La Santa Sede chiede la rigorosa osservanza della legge internazionale umanitaria in tutti i conflitti armati, con particolare attenzione alla protezione dei luoghi di culto". "La Santa Sede - ha continuato - è profondamente addolorata che in questo particolare momento si assista a un preoccupante incremento del numero dei conflitti in tutto il mondo e della gravitò della loro violenza. (Il Messaggero Veneto)
Un intervento di speranza e di impegno quello che il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato vaticano ha pronunciato ieri al Summit of the Future – Il vertice del futuro che si sta tenendo a New York in occasione della 79esima Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (Toscanaoggi.it)
Questi conflitti sono responsabili di una significativa perdita di vite innocenti e di una vasta quantità di distruzione, il che presenta una sfida nel valutare accuratamente l'entità del danno causato alle infrastrutture civili, compresi i luoghi di culto, le istituzioni educative e le strutture mediche, nonché l'impatto sull'ambiente”. (Vatican News - Italiano)
Città del Vaticano "Lo stato attuale delle questioni globali è motivo di grave preoccupazione" e rappresenta una minaccia di "distruzione irreversibile" per "l'umanità e la nostra casa comune". (Vatican News - Italiano)
Una settimana durante la quale ha parlato al Summit of the Future (dove anche Papa Francesco sarebbe voluto, pare, andare), ha parlato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha celebrato una Messa alla Chiesa della Santa Famiglia, la cosiddetta “parrocchia delle Nazioni Unite”, e ha avuto vari incontri bilaterali, tra i quali uno, importantissimo, con il Vietnam. (ACI Stampa)
L’instabilità nella regione si è aggravata dopo l’«attacco terroristico» del 7 ottobre da parte di «Hamas e di altri gruppi armati palestinesi». È una mesta istantanea della «terza guerra mondiale combattuta a pezzi» di cui «oggi siamo testimoni» l’intervento del cardinal Pietro Parolin all’Assemblea generale dell’Onu. (Avvenire)