Adnkronos: Cremlino: "Risponderemo a missili Usa, capitali europee i potenziali bersagli"

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Notizie dal mondo Adnkronos La Russia ha le capacità sufficienti per rispondere ai missili a lungo raggio che gli Stati Uniti intendono dispiegare in Germania a partire dal 2026, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che in tal caso i bersagli potenziali sarebbero le capitali europee. In una intervista al giornalista star Pavel Zarubin, per Vgtrk, che gli aveva chiesto se la Russia avrebbe risposto alla decisione Usa, Peskov ha risposto "certamente". (LaVoce)

Su altre fonti

Dal ritiro dei missili Pershing nel 1991, adesso vorrebbero stazionare dal 2026 sistemi d’arma missilistici statunitensi in Germania in grado di raggiungere la Russia. (Contropiano)

La Germania e gli Usa hanno firmato un accordo che prevede la costituzione di unità multi forze che comprendono missili a lungo raggio con testate convenzionali. «Quando pienamente funzionali, i missili a lunga gittata comprenderanno SM-6, Tomahawk e nuove armi ipersoniche, che sono in via di sviluppo e risultano significativamente più potenti di quelli al momento posizionati nelle basi europee», riporta il documento. (Open)

Dei nuovi missili Usa Tomahawk da schierare in Germania a partire dal 2026 Olaf Scholz non aveva detto niente a nessuno. (il manifesto)

Razzi Usa a lungo raggi. Poi 800mila uomini e 200mila mezzi Nato. Piani di guerra a Berlino

Le indicazioni strategiche emerse dal recente vertice NATO di Washington prevedono l’installazione di missili americani a medio raggio capaci di portare testate atomiche in Germania e, forse, in Italia. (Strisciarossa)

Con una decisione per nulla inattesa, gli Stati Uniti hanno fatto sapere che a partire dal 2026 schiereranno capacità missilistiche di lungo raggio in Germania. (Inside Over)

Piove sulla Germania, dove i temporali fanno dell'estate un miraggio, ma a preoccupare è il vento della Guerra fredda che torna a spirare. Il 2029 è la data per la possibile apertura delle ostilità, secondo le previsioni del ministero della Difesa tedesco, dove da mesi sono in corso le simulazioni della risposta della Nato a un attacco russo. (il Giornale)