Berlinguer sul grande schermo ritratto tra pubblico e privato

Era il 1977 quando Giuseppe Bertolucci portò Roberto Benigni a vestire i panni di un 25enne del sottoproletariato toscano che guardava a Enrico Berlinguer come un mito assoluto. Il film in questione, “Berlinguer ti voglio bene”, conteneva nel suo titolo una verità comprovata anche dalle ricerche più accurate, ovvero la stima universale (oggi si direbbe “bipartisan”) che… (La Provincia Pavese)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel film si presenta l’analisi di una stagione politica italiana: in particolare il progetto di alleanza fra Pci … Il bravissimo attore Elio Germano interpreta il segretario del Partito Comunista Italiano. (Il Fatto Quotidiano)

Andrea Segre presenta “Berlinguer. La grande ambizione” in Umbria (Umbria Journal il sito degli umbri)

Una pellicola che sta suscitando un meritato interesse perché consente di conoscere da vicino il grande statista Enrico Berlinguer: una figura carismatica e tutt’oggi amatissima. MONTEBELLUNA – La Festa del Cinema di Roma ha di recente incoronato quale miglior attore il bravo Elio Germano, protagonista del film “Berlinguer la grande ambizione”. (Oggi Treviso)

Goffredo Bettini: “Ora basta nostalgie, Berlinguer era una (straordinaria) élite”

Con la regia di Andrea Segre, il film “Berlinguer – La grande ambizione” è stato premiato a Roma al Film Festival e attualmente è in classifica al Box Office. (Tecnica della Scuola)

Non è un caso che il film di Andrea Segre si apra con il tentato omicidio di Sofia e con il golpe cileno. Perché è proprio dalla riflessione sulla drammatica fine dell’esperienza democratica di Allende e dallo strappo con Mosca che si opponeva alla via italiana al socialismo, che Berlinguer elaborerà la teoria del “compromesso storico”: una strategia di alleanze necessaria per non lasciare sole le masse operaie ed evitare una possibile reazione violenta, anche in Italia, di fronte al successo elettorale del PCI e il suo avvicinamento al governo del paese. (articolo21)

Goffredo Bettini, il film su Berlinguer le è piaciuto? È bello. L’unico appunto: la discussione nella Direzione del Pci è un po’ artefatta, bozzettistica. (Il Fatto Quotidiano)