Scontri a Bologna, la vicesindaca: «Avevamo chiesto che non avvenisse questo scempio. Caso creato in vista del voto»

«Ero in piazza, sia la mattina sia il pomeriggio, perché la presenza delle istituzioni in queste occasioni non è solo una formalità ma un dovere democratico». E poi, ancora: «Abbiamo chiesto per tempo che questo scempio non avvenisse, politicamente e istituzionalmente. Questo non ci è stato garantito: ci chiediamo perché e chiediamo al governo di riferire su questo. Anche per queste mancate garanzie abbiamo presidiato pacificamente le piazze della nostra città». (Corriere della Sera)

Su altre testate

Tuttavia, riteniamo inaccettabile quanto abbiamo potuto osservare in alcune immagini che mostrano uno dei leader dei movimenti di estrema destra dare ordini ai funzionari responsabili dell'ordine pubblico”. (La Repubblica)

A sinistra è cominciata una nuova competizione: spararla grossa su quanto accaduto a Bologna sabato scorso con i poliziotti presi a botte dagli antifascisti. Come è noto il sindaco Lepore ha attaccato il governo affermando che l'esecutivo ha mandato "300 camice nere". (Liberoquotidiano.it)

Sono i ministri che devono rispondere a noi: Perché hanno permesso ai fascisti di sfilare a poca distanza dalla stazione?» La vicesindaca di Bologna, Emily Clancy, è finita nel mirino della destra p… (La Repubblica)

Seguito l'iter burocratico che non ha evitato gli scontri di sabato

Dopo un blocco delle forze dell'ordine in prossimità di piazza XX Settembre, la piazza è stata raggiunta e in un lato della stessa si sono susseguiti gli interventi, come era stato previsto … (La Repubblica)

Il caso Bologna non si spegne e continua invece lo scontro durissimo che da giorni vede il sindaco Matteo Lepore e il governo sulle opposte barricate. (Corriere della Sera)

Nessuna chiamata da Roma, come ipotizzato dal sindaco Lepore, sarebbe quindi intervenuta a modificare le carte in tavola, soltanto un iter burocratico più volte applicato in caso di analoghe manifestazioni consentite dalla Costituzione. (il Resto del Carlino)