Nella città del boss non si proietta film su Messina Denaro. Il sindaco: "Cercherò di convincere il gestore del cinema"

Nella città del boss non si proietta film su Messina Denaro. Il sindaco: Cercherò di convincere il gestore del cinema
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A Castelvetrano, città natale del boss defunto Matteo Messina Denaro, non verrà proiettato il film Iddu in uscita il prossimo 10 ottobre. L'unico cinema della città (il Marconi) è gestito da Salvatore Vaccarino, figlio dell’ex sindaco Antonio morto tre anni fa, che ha deciso di non farlo proiettare. Come scrivono oggi il Giornale di Sicilia e la Gazzetta del Sud, Vaccarino ha dichiarato che il film «non gli interessa e non gli riguarda». (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

Il figlio dell'ex sindaco Tonino Vaccarino, Salvatore (Trapanioggi.it)

Il proprietario del cinema «Marconi» nella città del boss e dei suoi familiari, è stato da sempre l’ex sindaco Antonino Vaccarino che venne arrestato e condannato per traffico di droga, morto tre anni fa a causa di complicazioni dovute al Covid. (Giornale di Sicilia)

Esce nelle sale il film Iddu l’ultimo padrino liberamente ispirato alla vita del boss Matteo Messina Denaro scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Ma a Isola delle Femmine i manifesti che pubblicizzano la pellicola sono stati imbrattati con alcuni cartelli tra cui “L’ultimo indegno” e altri epiteti irripetibili. (BlogSicilia.it)

Sui manifesti del film 'Iddu' insulti contro Messina Denaro

All’ingresso di Castelvetrano il manifesto pubblicitario stradale sponsorizza la prossima uscita di Iddu – L’ultimo padrino, film su una parte della vita di Matteo Messina Denaro, che è nato proprio nel Comune del Trapanese. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Esce nelle sale il film Iddu l'ultimo padrino liberamente ispirato alla vita del boss Matteo Messina Denaro scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. E a Isola delle Femmine i manifesti che pubblicizzano la pellicola sono stati imbrattati con alcune scritte ingiuriose contro il boss, come "L'ultimo indegno" e altri epiteti irripetibili. (Corriere Delle Alpi)