Noos di Alberto Angela sconfitto da Temptation Island e in stand-by: Non è un paese per la cultura

Cosa ci dice la pausa (forzata) del programma di Alberto Angela, vittima degli ascolti troppo bassi rispetto a Temptation Island? Il servizio pubblico deve far caso a questi parametri per decidere cosa mandare in onda? (Movieplayer)

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Sarebbe saltato dalla sedia quando è venuto a sapere dello slittamento del format di Alberto Angela. E ai suoi avrebbe detto: «L’azienda dovrebbe essere contenta del 5%» (Open)

Il programma "Noos" di Alberto Angela, paleontologo e divulgatore scientifico italiano, è stato recentemente sospeso perché surclassato da Temptation Island. La decisione della Rai ha dato il via a una discussione sulla divulgazione culturale in tv. (ilmessaggero.it)

È questa la lettura che dà Mario Tozzi della decisione della Rai di spostare la messa in onda di Noos, il programma di divulgazione scientifica condotto da Alberto Angela, per la concorrenza di Temptation Island su Canale 5. (Open)

I numeri di Alberto Angela, protetto come un fiore di serra

(Adnkronos) – Roberto Sergio non avrebbe sospeso ‘Noos’ dopo gli ultimi dati di ascolto. Al settimo piano di viale Mazzini, Sergio avrebbe ribadito a tutti “la sua contrarietà a scelte che impongono alla Rai di inseguire ‘soltanto’ i risultati dell’audience”. (OglioPoNews)

Alberto Angela nel presentare il programma Noos, che ha debuttato il 27 giugno su Rai 1 in prima serata, aveva detto che il suo mantra sarebbe stato "pensare in modo razionale". Razionalità e scienza potrebbero essere utili ad Angela e a tutto il suo team di lavoro, che confeziona meravigliosi documentari su animali e natura, ma anche viaggi nello spazio e nel mondo dell'arte, per analizzare lucidamente quello che è successo in questi giorni. (Elle)

È una grande sconfitta per il servizio pubblico, inutile girarci intorno e, a sancirla, è proprio il farisaico comunicato di Viale Mazzini: «La decisione di spostare la trasmissione di Alberto Angela Noos al 22 agosto è stata presa da Rai — in accordo con il conduttore e al di là di ogni fantasiosa ricostruzione della vicenda — per tutelare e valorizzare al meglio un prodotto di eccellenza, che rappresenta un unicum nel panorama televisivo italiano ed è un fiore all’occhiello del servizio pubblico, grazie alla passione, alla capacità divulgativa di assoluta qualità e alla professionalità di Alberto Angela». (Corriere della Sera)