Sanità, intesa tra Governo e Regioni sulle tariffe massime

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Il Piccolo SALUTE

Via libera dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome all'intesa siglata in sede di Conferenza Stato-Regioni per il nomenclatore delle tariffe massime per l'assistenza specialistica ambulatoriale e protesica. L'approvazione giunge a seguito di un confronto tra le Regioni e le Amministrazioni centrali interessate, che ha portato all'accoglimento delle richieste formulate dalle Regioni relative in particolare alla data di entrata in vigore delle disposizioni contenute nel decreto fissata al 30 dicembre 2024 e al cronoprogramma delle scadenze individuate dall'articolo 5 relative alla fase transitoria. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altre testate

Il semaforo verde è scattato, dopo un’ennesima trattativa tra i presidenti e il ministero della Salute, con l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni che sdogana oltre 3mila tra nuove e vecchie prestazioni, per un impatto complessivo che sfiora i 550 milioni, di cui la stragrande maggioranza a favore della specialistica ambulatoriale con 502,3 milioni e una minore quota per la protesica cui vanno 47,6 milioni. (Sanità24)

Il Ministero della Salute ha elaborato il nuovo nomenclatore, adeguando le tariffe È stato aggiornato, dopo oltre 20 anni, il nomenclatore per la specialistica ambulatoriale e la protesica. In Conferenza Stato-Regioni, è stata raggiunta l’intesa sul nuovo decreto del Ministero della Salute, di concerto con il Mef, che modifica il Dm 23 giugno 2023 ‘Decreto tariffe‘, per l’accesso ai nuovi Livelli essenziali di assistenza, i Lea. (LAPRESSE)

Il pacchetto di nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza del Ssn, è contenuto nel Nomenclatore appena approvato in Conferenza Stato Regioni che aggiorna le tariffe della specialistica ambulatoriale e della protesica aggiungendo appunto (e quindi tariffandole) le nuove prestazioni. (Il Sole 24 ORE)

Revisione dei LEA, SIGU lancia l'allarme: genetica per malattie rare completamente trascurata

Dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1 dicembre il nuovo decreto sulle tariffe per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica. Per il via libera definitivo occorre l’approvazione in Conferenza Stato regioni. (varesenews.it)

È questo il risultato ottenuto dal tavolo della Conferenza Stato-Regioni che porterà all’indebitamento degli ospedali pubblici e al licenziamento di numerosi dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate” che risultano essere oltre 350mila. (Sanità24)

Politiche socio-sanitarie La Società Italiana di Genetica Umana (SIGU) esprime profonda preoccupazione e delusione per la mancata considerazione delle proposte dei professionisti del settore riguardo alle prestazioni di genetica medica nel nuovo nomenclatore e tariffario dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). (Osservatorio Malattie Rare)