Marcus Thuram, "Ecco da dove nasce Tikus, Adriano il mio idolo. Tifare Milan? Mai nella vita
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Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, ha recentemente rilasciato un'intervista a GQ, in cui ha svelato alcuni retroscena della sua vita personale e professionale. Il soprannome "Tikus" deriva dalla combinazione delle parole "petit" (piccolo in francese) e "cous" (la fine del suo nome), un nomignolo affettuoso che lo accompagna fin dall'infanzia. Thuram ha dichiarato che i suoi idoli nel calcio sono Adriano, mentre nello sport in generale ammira Mohammed Ali.
Durante l'intervista, Thuram ha parlato anche delle sue passioni oltre al calcio, come la musica e il rap americano, che condivide con suo fratello. Ha raccontato di come, nelle partite casalinghe contro il fratello, riesca spesso a vincere, dimostrando la sua competitività anche fuori dal campo. Attualmente, Thuram sta leggendo "L'arte della guerra", un libro che, secondo lui, offre insegnamenti utili non solo per la guerra ma anche per affrontare i problemi della vita quotidiana.
Il viaggio più bello che ha fatto finora è stato a Los Angeles, mentre il suo sogno è visitare Tokyo. Tra i gol più belli della sua carriera, Thuram ha menzionato quello segnato contro il Milan l'anno scorso nel primo derby, un momento che ricorda con particolare orgoglio. Nonostante il suo amore per il calcio, Thuram ha affermato che non tiferà mai per il Milan, mantenendo fede alla sua lealtà verso l'Inter.
Thuram ha anche parlato delle sue caratteristiche come giocatore, definendosi forte e veloce, qualità che, secondo lui, spaventano i difensori avversari. Si considera un giocatore tecnico, capace di saltare l'uomo, ma ciò che lo rende unico è la sua fisicità.