Rapporto Svimez. Nel 2023 il Sud è cresciuto ancora più del Nord. Ma si sta spopolando

Imagoeconomica L’economia del Mezzogiorno è ancora in salute. Una tendenza iniziata dopo il Covid, che nel 2023 ha permesso al Sud di fare meglio del Nord e che questo anno porterà il primo a crescere ancora più del secondo: +0,9% contro +0,7%. Un aumento dovuto a una più robusta dinamica degli investimenti in costruzioni (+4,9% contro il 2,7% del resto del Paese) trainati dalla spesa in opere pubbliche del Pnrr che valgono 1,8 punti percentuali di Pil, mentre circa tre quarti della crescita del Sud nel triennio sarà legata proprio alla capacità di attuazione degli investimenti del piano, a fronte di circa il 50% nel resto del Paese. (Avvenire)

Su altre fonti

L'industria automobilistica italiana e collocata, infatti, prevalentemente nel Mezzogiorno. La filiera dell'Automotive e il settore sul quale si giochera la sfida europea nel cambiamento strutturale del sistema produttivo e il futuro industriale del Mezzogiorno. (Il Messaggero - Motori)

Lo studio sottolinea il ruolo di slancio per l’economia che hanno avuto il Pnrr e gli investimenti in costruzioni. (Orticalab)

Svimez: il Sud cresce più del Nord, ma i giovani scappano e c'è troppa povertà Presentato a Roma il rapporto: luci ed ombre, segnali di frenata dell'economia (Ottopagine)

Italia capovolta, il Sud cresce ancora più del Nord. Ma nel 2025 tornerà a frenare

Nell’Aula magna della Pontificia Università Gregoriana di Roma con protagonisti il presidente della Cei, card. (Tecnica della Scuola)

Serve una strategia mirata che poggi su due gambe. "Per il Mezzogiorno è necessaria una visione strategica. (Tiscali Notizie)

Decisivo per il futuro economico del Mezzogiorno sarà il cambiamento del sistema produttivo, in linea con le indicazioni Ue, dell’automotive. (Milano Finanza)