Mit, il Tar respinge il ricorso dei sindacati contro la precettazione

ROMA – Il presidente della terza sezione del Tar respinge il ricorso d'urgenza promosso da alcuni sindacati contro la precettazione dello sciopero di domani firmata da Matteo Salvini. Lo fa sapere il ministero dei Trasporti, precisando che il ministro esprime "grande soddisfazione". "Difendo il diritto alla mobilità degli italiani", ha affermato Salvini. Chi si ferma A livello nazionale, per i settori pubblico e privato, lo stop doveva essere di 24 ore, cioè partire dalla mezzanotte del 29 e durare per tutta la giornata. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Anche a Roma si prevedono disagi sulla rete Atac e sulle reti gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Contenuti Correlati Sciopero generale 29 novembre: si fermano anche i settori della conoscenza (FLC CGIL)

È questa la sintesi fatta a La Stampa da Danilo Scattolin, ai vertici dell'esecutivo nazionale di Sindacato generale di base (SGB), una delle due sigle sindacali a presentare ricorso chiedendo la sospensione della precettazione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini (La Stampa)

Sciopero, Tar respinge il ricorso dei sindacati contro la precettazione di Salvini nei trasporti

Domani, 29 novembre, è in programma lo sciopero generale che avrà, tra i vari settori, impatto anche sul trasporto pubblico locale. In tutta Italia chi avrà necessità di spostarsi per studio o lavoro dovrà dunque tenere conto delle fasce di garanzia per sapere quando mezzi come bus, tram e metro saranno o meno attivi. (StartupItalia)

Lo sciopero è alle porte: Cgil e Uil hanno proclamato otto ore di stop generale per venerdì 29 novembre contro la Manovra 2025, con manifestazioni in tutta Italia. Il ministro Salvini ha imposto la precettazione dopo il rifiuto dei sindacati di ridurre le ore di sciopero. (il Giornale)

La precettazione imposta dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini – che ha ridotto lo sciopero da 8 a 4 ore nel settore – è valida. Avevano annunciato che si sarebbero rivolti alla magistratura, ma il Tar ha respinto il loro ricorso d’urgenza. (Il Fatto Quotidiano)