Decreto Omnibus, via libera alla fiducia in Senato

Ultim'ora news 1 ottobre ore 20 Disco verde dal Senato al decreto Omnibus. A una settimana dalla scadenza dei termini per la conversione in legge prevista per l’8 ottobre (data in cui inizierà l’esame sul Piano Strutturale di Bilancio) l’Aula di Palazzo Madama ha dato via libera al decreto con 98 voti a favore, 66 contrari e un astenuto. Il testo passa ora all’esame della Camera, senza pregiudiziali da parte delle opposizioni: a esaminarlo, nella mattinata di martedì 2 ottobre, le commissioni Bilancio e Finanze di Montecitorio, prima del passaggio in Aula previsto per le 16.15, subito dopo il Question Time, con votazioni a partire dalle 18.30. (Milano Finanza)

Su altri giornali

In salvo i contributi per le piccole opere dei comuni. Gli enti che non hanno fatto in tempo ad aggiudicare i lavori non perderanno i finanziamenti, a condizione che entro il 15 settembre 2024 risulti stipulato il contratto di affidamento. (Italia Oggi)

“Una grande iniezione di liquidità per sbloccare la spesa degli enti attuatori di progetti Pnrr. Le amministrazioni potranno chiedere ai ministeri anticipazioni fino al 90% del costo degli interventi che dovranno essere erogate entro 30 giorni dalla ricezione delle richieste di trasferimento”. (NTR24)

L'articolo 1 integra le modalità per l'erogazione del contributo sotto forma di credito di imposta per la realizzazione di investimenti nella ZES unica (comma 1); stabilisce una procedura di calcolo dell'ammontare massimo del credito di imposta fruibile da ciascun beneficiario ai fini del rispetto del limite di spesa prevedendo la possibilità che l'autorizzazione di spesa sia incrementata nel limite massimo complessivo di 1.600 milioni di euro per l'anno 2024 (comma 2); i versamenti all'entrata possono essere disposti direttamente alla contabilità speciale n. (Documentazione parlamentare)

Ore 15 - Aula Alle ore 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata - question time in diretta Rai (Comunicazione)

Il governo, con il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ha posto la questione di fiducia sul Dl omnibus, già approvato dal Senato. (Civonline)

Così Marco Grimaldi e Francesco Borrelli, capigruppo di Avs nelle commissione Bilancio e Finanze della Camera durante l’esame del decreto Omnibus. "Per protesta contro la totale chiusura al confronto noi di Avs abbandoniamo l’aula perché è evidente che la maggioranza non ha alcun interessa al confronto”. (Civonline)