M5S, CASTELLONE: “GRILLO NON VA ESCLUSO, DA LUI È PARTITO IL SOGNO”

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L'Opinione delle Libertà INTERNO

Mariolina Castellone spera, ancora, in una pacificazione tra il presidente e il garante. “Possiamo considerare che il Movimento 5 stelle sia l’eredità che ci hanno affidato Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio”. Per la vicepresidente del Senato, “Grillo non va escluso, anzi abbiamo il dovere di riconoscere che da lui è partito questo grande sogno”. La pentastellata Castellone, in un’intervista a Repubblica dove parla dello scontro in atto tra Giuseppe Conte e il fondatore. (L'Opinione delle Libertà)

Se ne è parlato anche su altre testate

Rompendo con Beppe Grillo, Giuseppe Conte in realtà emancipata e salva (salva perché emancipa) l’anima più autentica e dirompente del grillismo. Completa la sua parabola anti-establishment e anti-liberista, portando dalle piazze dentro i gangli del potere le sue istanze più rivoluzionarie, fino a cambiarne volto, morale e ascendenza di classe. (Il Fatto Quotidiano)

Bisognerà rassegnarsi a vedere scomparire la parola “grillino” dal vocabolario della politica italiana? Resterà certo negli almanacchi dell’entomologia, quindi nessuna pena: niente svanisce, tutto si conserva. (la Repubblica)

Beppe Grillo non molla. È di ieri l’ultimo post, sibillino ("anche persone che pensiamo siano vere, sono false", la frase di chiusura) dove appare chiara la volontà di non uscire di scena e riprendersi la sua creatura politica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mentre la partita delle Regionali d'autunno continua, col centrodestra che ha messo in cassaforte l'1 a 0 in Liguria, il litigioso campo largo, rinominatosi «alleanza progressista», già guarda alle elezioni campane del 2025. (ilmessaggero.it)

In un certo senso, è successo a Grillo quello che s'era già visto con Umberto Bossi: l'uno e l'altro sono riusciti a creare un movimento politico di successo, ma alla fine entrambi sono stati messi da parte (il Giornale)

Vorrei partire da lontano per raccontare questa storia, perché credo possa servire a capire dove siamo oggi e soprattutto dove stiamo andando. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, parlamentare M5s. (L'HuffPost)