VIDEO Naomi Campbell bandita come fiduciaria della sua fondazione benefica
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L'accusa è 'cattiva condotta finanziaria'. La topmodel britannica si dice "estremamente preoccupata" La top model britannica Naomi Campbell è stata interdetta per cinque anni dalla carica di amministratore di un ente di beneficenza in Inghilterra e Galles, dopo che l’associazione per la lotta alla povertà da lei fondata quasi due decenni fa è stata giudicata “mal governata” e con una “gestione finanziaria inadeguata”. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
Proprio mentre a Parigi veniva insignita del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, uno dei più alti riconoscimenti francesi, dalla ministra della cultura Rachida Dati, oltremanica il nome di Naomi Campbell finiva al centro di uno scandolo legato al mondo della beneficenza e in particolare della sua Fashion for Relief, "mal governata e con una gestione finanziaria inadeguata". (Elle)
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Naomi Campbell risponde alle accuse dopo lo scandalo beneficenza che l’ha vista coinvolta. La supermodella ha avviato indagini all’interno del suo staff e ha annunciato il ricorso dopo la condanna a 5 anni di interdizioni da attività benefiche per aver sostenuto spese personali attraverso la sua Onlus Fashion for Relief. (Virgilio Notizie)
Naomi Campbell nella bufera. La modella è stata messa al bando formalmente dal mondo delle associazioni caritative britanniche al culmine di un'inchiesta amministrativa sull'abuso a scopi personali di fondi, destinati in teoria alla beneficenza, raccolti da Fashion for Relief: charity legata alla moda di cui era stata fra i promotori. (corriereadriatico.it)
La modella britannica ha ricevuto la prestigiosa onorificenza dalla ministra della Cultura francese, Rachida Dati, durante una cerimonia a Parigi, e si è detta profondamente grata per la nomina:"La Francia ha avuto un ruolo fondamentale nelle arti, nella cultura e nel mio percorso di vita. (il Dolomiti)
Rifiuta accuse e condanne e annuncia il ricorso dopo aver già avviato «indagini» nel suo staff per capire cosa sia successo. La top model ha affidato a una lunga lettera di difesa, considerazioni e conclusioni sulla condanna a 5 anni di interdizioni da attività benefiche per aver, secondo le accuse, con la sua Onlus Fashion for Relief, sostenuto spese personali. (Corriere della Sera)