Accessibilità Milano-Cortina 2026, Calligaro: «Paralimpiadi siano strumento per raggiungere gli obiettivi e trasformare il Bellunese in provincia inclusiva»
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«Le Olimpiadi, ma soprattutto le Paralimpiadi, ci mettono nelle condizioni di trasformare le infrastrutture dell’accoglienza andando sempre più verso un’inclusione reale. Il grande evento possa quindi traghettarci verso la creazione di un’accessibilità a 360 gradi». Lo dice la vice presidente della Provincia di Belluno Silvia Calligaro, intervenuta oggi a Cortina alla presentazione delle “Linee Guida per l’analisi dell’accessibilità universale e dell’inclusione nelle città della Regione del Veneto in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026”, predisposte dall’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio della Regione in collaborazione con la società Village for All. (Bellunopress)
La notizia riportata su altri giornali
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Saranno uno slancio per cambiare radicalmente il volto della località montana veneta, una delle più apprezzate dagli italiani: non solo una nuova cabinovia, ma anche nuove soluzioni per facilitare il trasporto dei numerosi turisti. (il Resto del Carlino)
Dettagli del progetto Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, tra le opere pianificate c'è un tapis roulant di 700 metri situato sotto il centro di Cortina. Questa importante infrastruttura, prevista per essere completata entro il 2025, sarà accompagnata da una serie di opere destinate a facilitare la mobilità di cittadini e sportivi, specialmente dopo le Olimpiadi Invernali del 2026. (ilmessaggero.it)
Il vicepresidente della Regione Veneto e assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, in occasione dell’evento svoltosi mercoledì 23 ottobre all’Alexander Hall di Cortina e dedicato alle “Linee guida per l’accessibilità e l’inclusione delle Olimpiadi”, fa il punto sullo stato avanzamento dei lavori delle varianti lungo la statale Alemagna e analizza quelli che saranno gli interventi da qui al 2026 per garantire la migliore accessibilità alle aree di gara. (Corriere Delle Alpi)
Hanno moderato la serata Silvia Vaia del Nordic Ski Val di Fiemme e Lorenzo Rotondi, giornalista dell'Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento. (Ufficio Stampa)
Invece a Cortina d'Ampezzo, che fuori dalla stagione turistica non è certo una metropoli da 1,3 milioni di abitanti bensì un paese di montagna da 5.400 anime, l’operatività connessa ai Giochi tende a non essere liquidata con una battuta. (ilgazzettino.it)