Filippo Ganna, è un argento che brucia: Remco Evenepoel fa meglio di lui

Sognava il metallo più prezioso, si è dovuto accontentare dell’argento, conquistato sotto gli occhi del presidente della Repubblica Mattarella. Filippo Ganna lo dice con grande sincerità: «Sì, volevo l’oro, ma sono stato battuto da un fuoriclasse». Il ciclista originario di Verbania, già campione olimpico in pista nell’inseguimento a squadre a Tokyo, a regalare la prima medaglia dell’Olimpiade di Parigi all’Italia: è costretto ad accontentarsi di quella d’argento, battuto da uno straordinario Evenepoel, che si è confermato dominatore assoluto della specialità essendone anche campione del Mondo in carica, ma la soddisfazione resta enorme. (La Nuova Sardegna)

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Il 27 luglio cominciano ufficialmente i Giochi olimpici di Parigi e tra le 14 gare che assegnano medaglie in questa prima giornata c'è anche la cronometro individuale maschile di ciclismo su strada. Dopo il quinto posto di Tokyo , Filippo Ganna va a caccia di una medaglia di peso per gonfiare un palmarès già luccicante. (Eurosport IT)

E si rammarica, anzi si incavola, perché voleva l'oro, ma Evenepoel era imprendibile. Filippo Ganna 9 Rischia di cadere sull'asfalto viscido, poi piazza una rimonta memorabile negli ultimi chilometri e aggancia l'argento nella cronometro di ciclismo. (ilgazzettino.it)

Protagonista di un incredibile recupero nel finale della cronometro su strada, Filippo Top Ganna conquista l'argento dietro Evenepoel e piazzandosi davanti all'altro belga Van Aert. Primo giorno di gare e già tre podi conquistati dagli azzurri con Ganna (argento), Samele e la 4x100 stile libero (bronzo). (La Gazzetta dello Sport)

Che Ganna sia un campione vero si è capito quando, dopo l’arrivo, era talmente arrabbiato per non aver vinto che non ha salutato la mamma. Qualche cronista usando la vecchia tecnica si era appostato accanto a Daniela Ganna, una bella signora dai capelli rossi, contando che dopo l’arrivo il figlio si sarebbe fermato da lei, ad abbracciarla, a dirle qualcosa. (Corriere della Sera)

Il passato è, ormai, alle spalle, anche se non totalmente. Nadir Zortea avrebbe ancora qualche sassolino dalla scarpa da togliersi, come si suol dire, lasciato nel cammino al fianco della Dea, con l’Atalanta e, soprattutto, Gasperini, che non avrebbero concesso molta fiducia al calciatore nel corso degli anni. (Europa Calcio)

Il Capo dello Stato si intrattiene con gli azzurri del ciclismo, tra domande e risposte sui prossimi impegni olimpici. (CremonaOggi)