Angola media negoziati di pace tra RDC e M23 a Luanda

L'Angola, mediatore nel conflitto nell'est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), ha annunciato l'avvio di "negoziazioni di pace dirette" tra il governo congolese e il gruppo armato M23 a partire da martedì prossimo 18 marzo. "A seguito delle démarche della mediazione angolana, delegazioni della Repubblica Democratica del Congo e del M23 inizieranno negoziati di pace diretti nella città di Luanda", ha dichiarato la presidenza angolese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri media
«Mi colpisce profondamente il modo in cui stiamo cercando di vivere profondamente ancorati nella fede in Dio, con una speranza rinnovata e, soprattutto, nella carità che scalda il cuore e favorisce la prossimità con chi ci sta accanto». (Città Nuova)
Una di queste tremende emergenze riguarda le province del Kivu nell’est della Repubblica Democratica del Congo dove, dall’inizio di quest’anno i ribelli del movimento filo-ruandese M23 hanno conquistato parte del territorio, seminando fra la popolazione inerme morte, violenze, stupri senza risparmiare neppure i bambini. (GiornaleSM)
Getting your Trinity Audio player ready... Kingali accusa Bruxelles di diffondere "menzogne e manipolazioni" sul suo ruolo nel conflitto in corso nelle province congolesi del Kivu, dove si sta verificando una gravissima crisi umanitaria (Dire)

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è la più grande nazione di tutta l’Africa subsahariana: da sola ha la stessa superficie dell’Europa occidentale. Rigogliosa, piena di vita e culture diverse, con diversi ambienti e migliaia di specie animali, la RDC è anche la nazione più ricca al mondo di risorse minerali: rame, tungsteno, coltan, tantalio, oro, argento e ferro. (L'INDIPENDENTE)
Molti vivono in condizioni precarie, rifugiati in scuole, chiese o all’aperto, con accesso limitato ad acqua pulita, servizi igienico sanitari, assistenza mendica e istruzione. (la Repubblica)
Il continente del secolo? Nei giorni in cui la Repubblica Democratica del Congo vede il proprio confine orientale aggredito dalle milizie dell’M23 - un’organizzazione paramilitare nata nel 2009 con orientamento filoruandese, a difesa della popolazione tutsi -, è importante ricordare come e perché il Congo sia uno dei maggiori simboli degli interessi geopolitici e strategici mondiali che si riversano sull’Africa. (WIRED Italia)