Giacomo Bozzoli «in fuga all’estero», spariti pure moglie e figlio. Casa abbandonata e telefoni spenti

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Morti sul lavoro

Per nove anni ha seguito l’inchiesta, ha partecipato a tutte le udienze del processo – sia in primo grado che in appello – e non ha mai smesso di professare la sua innocenza. Tutto questo, rimanendo sempre a piede libero. Lunedì scorso la condanna è diventata definitiva: Giacomo Bozzoli, 39 anni, deve scontare la pena dell’ergastolo per l’omicidio di suo zio Mario. Ma quando i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione a Soiano del Garda, nel Bresciano, per portarlo in carcere, lui era già sparito. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Non è pienissimo. L’arrivo alla stazione di Brescia del Freccia Rossa partito da Termini quattro ore prima è previsto alle 14 in punto. (Corriere della Sera)

È questione di ore. Risponde di concorso in omicidio e distruzione di cadavere Oscar Maggi, operaio della fabbrica di Marcheno, addetto al forno più piccolo, che sarebbe stato presente al momento della «scomparsa» del titolare, la sera dell’8 ottobre 2015: lo scorso dicembre, convocato per l’interrogatorio dai pm, si era avvalso della facoltà di non rispondere. (Corriere della Sera)

L'avvocato Daniele Bocciolini ha spiegato in un'intervista a Fanpage.it perché il 39enne era ancora libero nonostante fosse stato condannato anche nei primi due gradi di giudizio. (Fanpage.it)

Condannato all’ergastolo per aver ucciso lo zio, è ricercato (NOME)

Casa chiusa, erba alta in giardino. Per i vicini di casa, Bozzoli, la moglie e il figlio piccolo, non si vedrebbero da una decina di giorni. (leggo.it)

Quello dell'omicidio Bozzoli è uno dei casi di cronaca più inquietanti e misteriosi degli ultimi anni, e parte soprattutto da una certezza: la vittima è stata uccisa e il suo corpo letteralmente polverizzato e fatto sparire: Mario Bozzoli, è stato assassinato e poi gettato nell'altoforno della fonderia di famiglia (Secolo d'Italia)

Il nome di Giacomo Bozzoli è stato inserito nel database delle forze dell'ordine a livello nazionale affinché possa essere fermato qualora venga trovato in alberghi, aeroporti, porti e zone turistiche. (Zoom24.it)