Cesare Cremonini, «Dopo Imola avrei potuto fermarmi, Alaska Baby è il mio viaggio per scoprire me stesso»
Cesare Cremonini pubblica oggi, 29 novembre, il suo ottavo album in studio, Alaska Baby. Un progetto complesso e ambizioso che, come raccontato dallo stesso autore, nasce da un percorso personale (oltre che geografico) che ha condotto il cantante da Bologna ai ghiacci dell'Alaska, attraversando luoghi simbolici della storia della musica americana come Memphis, Nashville e Seattle. Un ritorno alle origini Dopo un tour negli stadi e un concerto memorabile a Imola, Cremonini ha deciso di affrontare un viaggio alla ricerca di ispirazione. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Dopo due anni e mezzo di attesa ha finalmente un titolo, una tracklist e una data di uscita il nuovo album di Cesare Cremonini. (Io Donna)
Analisi di “San Luca”, brano contenuto all’interno del nuovo album di Cesare Cremonini e cantato in coppia con Luca Carboni. Il risultato? Una nuova “Piazza grande” (Recensiamo Musica)
Il cantautore bolognese lancia l'ultimo progetto musicale, anticipato dal singolo "Ora che non ho più te" (LAPRESSE)
È come un terzo esordio per Cesare Cremonini. C’erano stati i Lùnapop, fenomeno teen di fine anni 90, esplosi e implosi nel giro di un disco che però aveva svelato una qualità a lunga gittata. (Corriere della Sera)
L'ultimo album del cantautore bolognese, un viaggio fisico e spirituale, illumina una carriera già di successo. E può essere considerato il suo miglior lavoro. Un inno all'amore universale in cui spicca la preghiera laica pensata per la voce del collega. (Lettera43)
Dodici canzoni che compongono le tappe di un lungo viaggio, da Bologna all’Alaska attraverso l’America, grazie al quale è nato un album definito dal cantautore “vitale e esplosivo come un disco d’esordio”. (Il Fatto Quotidiano)