Intelligenza artificiale: il problema non sono solo i posti di lavoro tagliati, ma quanta diseguaglianza sarà prodotta
Caro direttore, mi consenta di tornare su una questione a cui tempo fa ho già accennato su queste colonne. Se uno scienziato ammettesse in pubblico di non aver letto i capolavori di Dante o di Leopardi, farebbe (giustamente) una figuraccia. Se invece un letterato ammettesse di non conoscere le scoperte di Albert Einstein o di Werner Heisenberg, verrebbe (ingiustamente) scusato. Forse perché la maggioranza di quel pubblico ignora la teoria della relatività o il principio di indeterminazione. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altre testate
Le aziende devono promuovere una cultura dell'apprendimento continuo, valorizzando le abilità umane distintive per un'evoluzione professionale positiva e sostenibile L'introduzione pervasiva dell'IA nel mercato del lavoro richiede un approccio proattivo e dinamico. (Agenda Digitale)
Se ne parlerà lunedì (21 ottobre) alle 18 nel Palazzo di Vetro della Fondazione Giuseppe Lazzareschi di Porcari con un ospite di eccezione, Francesco Marcelloni, uno dei massimi esperti in materia, professore data mining and machine learning del dipartimento di ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa, coordinatore del gruppo sull’intelligenza artificiale. (LuccaInDiretta)
Francesco Ubertini, ex rettore dell’Università di Bologna e attuale presidente del centro di calcolo Cineca, sottolinea la necessità di creare in futuro un "ecosistema aperto" per raccogliere le sfide dell’intelligenza artificiale. (il Resto del Carlino)
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Protagonisti dell’iniziativa, esperti, imprenditori e professionisti del settore. L’evento rientra nelle attività del ‘Laboratorio aperto’ del Circondario, progetto triennale interamente finanziato con 280mila euro di fondi europei, che riguarda appunto azioni di divulgazione e conoscenza sui temi dell’intelligenza artificiale, dell’innovazione, della tecnologia, della cybersecurity e della sostenibilità ambientale. (il Resto del Carlino)
Dal momento in cui l’Intelligenza Artificiale generativa è arrivata al grande pubblico, si è immediatamente capito che non si tratta di una tendenza passeggera, bensì di una tecnologia dirompente capace di rivoluzionare il mondo del lavoro . (TeamSystem)