Francia-Belgio 1-0: decide l'autogol di Vertonghen. Mbappé ai quarti sfiderà la vincente tra Portogallo e Slovenia

A cinque minuti dai supplementari Kolo Muani trova lo spiraglio vincere e spedisce la Francia ai quarti di finale. Il duello Lukaku-Mbappé finisce alla pari, le due difese reggono l’urto fino al minuto 85, quando crolla il castello di Tedesco. Il Belgio fa una signora partita, la squadra di Deschamps domina il gioco, crea qualche occasione in più ma fatica a legittimare il vantaggio che arriva grazie a una giocata di Kolo Muani che conclude un’azione avvolgente della Francia, grazie a una deviazione sfortunata e decisiva di Vertonghen che mette fuori causa Casteels per l’1-0. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

La Francia prosegue il suo cammino agli Europei battendo il Belgio agli ottavi di finale, con il minimo indispensabile 1-0. Eppure anche col Belgio c'è voluta una autorete, così come contro la Polonia. (Fanpage.it)

Kolo Muani è l'uomo che ha portato la Francia ai quarti, con la complicità di Vertonghen, come ammette lui stesso: "Ho avuto l'opportunità di effettuare un tiro-cross e alla fine il pallone è entrato in porta. (Sport Mediaset)

A breve il servizio completo Così a segnare ci ha pensato...il difensore belga Ian Vertonghen, che a 5' dalla fine dei regolamentari ha deviato nella sua porta una conclusione di Kolo Muani. (La Gazzetta dello Sport)

Adieu Belgio, generazione trascorsa senza affermazioni (di P. Marcacci)

Ai calci di rigore finisce 3-0 per il Portogallo. Protagonista il portiere lusitano Diogo Costa. Euro 2024 live tracker: il Portogallo supera la Slovenia ai rigori, Francia-Belgio 1-0 (Diretta)

Il suo errore su Doku (22esimo) gli è valso un logico cartellino giallo che lo ha squalificato per i quarti" L'emittente rifila addirittura un 3 pagella all'ex juventino. (Tutto Juve)

La “magnifica generazione” del calcio belga, quello straordinario concentrato di talenti che avrebbe dovuto completare il percorso verso il successo che si era interrotto con gli obiettivi sfiorati dalla forte nazionale della prima metà degli Anni Ottanta, non ha salvato nemmeno l’ultima danza. (Radio Radio)