Cecilia, Elisabetta, Giorgia: la forza di tre donne
Due donne e, con loro, Giorgia Meloni, riunite in una vicenda imprevista e dalla soluzione imprevedibile. Donne non di propaganda bensì ferme, trasparenti, decise a risolvere, senza manifesti e pubbliche apparizioni, un momento aspro, inquietante, infine vile (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
«La giornalista italiana è stata arrestata per "violazione delle leggi della Repubblica Islamica (dell'Iran)", come ha affermato in un comunicato il dipartimento dei media esteri del ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico», ha aggiunto Baghaei. (ilmattino.it)
Se qualcuno volesse farsi un'idea del perché, dal punto di vista politico, l'Unione Europea nel mondo non conta una fava, vada a rileggersi le dichiarazioni che Kaja Kallas, nuovo Alto Commissario Ue alla politica estera e di difesa ha rilasciato nei giorni scorsi a proposito della detenzione in Iran di Cecilia Sala, la blogger italiana pretestuosamente arrestata per una misteriosa (Inside Over)
Chi pensa che la detenzione di Cecilia Sala – e sono in molti purtroppo – sia da ricondurre alla sua superficialità, si sbaglia. E ancora: “Se l’è andata a cercare, era meglio se stava a casa”. (Luce)
Il caso si consuma al margine di un conflitto internazionale tra gli Stati Uniti e il nostro paese che impone una soluzione politica», dice amareggiato Amir, uno dei rari giornalisti iraniani che stanno seguendo il caso di Cecilia Sala in Iran. (il manifesto)
Il caso della giornalista Cecillia Sala, arrestata il 19 dicembre a Teheran, è oggetto di un'inchiesta: lo ha reso noto oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. (LaC news24)
Giacomo Nilandi, voce dell'opposizione, spiega come il 28 dicembre sia stato informato dai ragazzi di Officina 31021 dell'esposizione dello striscione in via Zermanesa, all'altezza del supermercato Cadoro per chiedere la liberazione di Cecilia Sala, giornalista e podcaster italiana detenuta a Ervin in Iran dal 19 dicembre. (ilgazzettino.it)