Comunicazione integrativa aggiornata per il bonus ZES unica Mezzogiorno
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Con il provvedimento n. 406943 di ieri, 6 novembre, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di comunicazione integrativa per il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 8 del DL 155/2024. Per fruire dell’agevolazione ex art. 16 del DL 124/2023, i soggetti che hanno già presentato la comunicazione “originaria” devono presentare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione integrativa dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, il cui modello con le relative istruzioni è stato inizialmente approvato con il provvedimento n. (Eutekne.info)
La notizia riportata su altre testate
Questa iniziativa offre agli investitori nuove opportunità di agevolazione e maggiore flessibilità nell’indicazione degli investimenti effettuati, inclusi quelli aggiuntivi e di importo superiore a quanto precedentemente dichiarato. (Edilizia.com)
C’è tempo dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 per l’invio della comunicazione integrativa ai fini del riconoscimento del credito d’imposta ZES Unica, ex art. 124/2023. (MySolution)
Aggiornato il modello di comunicazione integrativa che permette di indicare anche gli investimenti, ulteriori o di importo superiore a quanto dichiarato nella comunicazione originaria, realizzati tra il 1°gennaio e il 15 novembre 2024 (Assolombarda)
Bonus ZES Unica: online il modello di domanda per il credito extra L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello di domanda per chiedere il credito d’imposta sugli investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno (PMI.it)
L’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello per la comunicazione integrativa relativa agli investimenti nella ZES Unica Sud, realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024. (Informazione Fiscale)
La riapertura dei termini per presentare la richiesta del credito d'imposta Sud per gli investimenti effettuati nel Mezzogiorno nel corso del 2023 non risponde in modo adeguato alle legittime aspettative degli imprenditori agricoli operanti nel Mezzogiorno d'Italia che attendevano, da più di un anno, il ripristino delle condizioni per fruire del credito d'imposta, così come definite dalla legge n. (Italia Oggi)