Israele ha già rotto il cessate il fuoco: “Abbiamo colpito un deposito di razzi di Hezbollah”
Israele ha già rotto il cessate il fuoco: “Abbiamo colpito un deposito di razzi di Hezbollah” E' la prima violazione della tregua in vigore da due giorni. Intanto Israele ha dichiarato il coprifuoco fino alle 7 di domani mattina Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Al secondo giorno del friabilissimo cessate il fuoco in Libano, l’esercito israeliano ha dichiarato che l’aeronautica militare ha colpito una struttura utilizzata da Hezbollah per immagazzinare razzi a medio raggio nel Libano meridionale. (Dire)
Ne parlano anche altri giornali
Naim Qassem è tornato a parlare, segnando la nuova strategia di Hezbollah in Libano. Per farlo ha scelto di rivolgere un pensiero ai "fratelli" a Gazanel suo primo discorso dopo la tregua in Libano, amplificato dai media libanesi: "Il nostro sostegno alla Palestina non si ferma. (il Giornale)
Lo scrive il quotidiano arabo Asharq Al-Awsat, secondo il quale la leadership di Hamas è “aperta a discutere qualsiasi idea e proposta che possa portare alla fine della guerra e alla protezione del popolo palestinese, al ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza, al ritorno degli sfollati, all’ingresso di aiuti umanitari” e allo scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi. (CremonaOggi)
L'accordo di cessate il fuoco sembra già appeso a un filo: il premier israeliano Netanyahu ha minacciato "una guerra intensa" ben lontana dalle "operazioni chirurgiche" condotte al momento, nel caso in cui Hezbollah si renda colpevole di violazioni delle regole. (Today.it)
Lo ha dichiarato alla rete israeliana Channel 12 un membro di spicco del gruppo ribelle, secondo cui la ripresa dei combattimenti contro le forze del presidente siriano Bashar Assad è necessaria per garantire che "i membri di Hezbollah dal Libano, che sono venuti in Siria e hanno sostenuto il regime di Assad, non avranno un punto d'appoggio permanente". (Civonline)
La guerra civile siriana si sta riaccendendo con i continui raid israeliani, oltre 116, contro le basi iraniane in Siria degli ultimi mesi. (Fanpage.it)