Con il giallo «Stucky» Giuseppe Battiston fa respirare Rai2

Con il giallo «Stucky» Giuseppe Battiston fa respirare Rai2
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Rai2 riparte dalla fiction, ancora di salvezza per il canale di servizio pubblico. Come abbiamo avuto modo di notare, l’allarme per la seconda rete Rai è rosso come il suo logo. Dopo «L’altra Italia» si annuncia la chiusura anche del programma di Luca Barbareschi, «Se mi lasci non vale». Nel complesso a ottobre la seconda rete scivola all’ultimo posto fra le generaliste, con un risicato 3,5% di share nel prime time, e un punto in più nell’intero giorno. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Giuseppe Battiston è l'ispettore Stucky nell'omonima nuova fiction poliziesca di Rai 2. Stucky è il titolo della nuova serie televisiva che debutta oggi 30 ottobre in tv e si addentra nel mondo dell’investigazione in modo decisamente originale. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Possibile, insomma, se si tratta di Stucky: ispettore protagonista dell'omonima serie in sei episodi, liberamente ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas partita mercoledì 30 su Raidue e Raiplay (buon esordio con oltre 1.5 milioni di telespettatori e 8% di share). (il Giornale)

Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo Klaus Davi 02 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Stucky l’ispettore trevigiano indaga, e noi sappiamo già chi è l’assassino

L’ispettore Stucky, il campione delle indagini con poco sangue e tanto acume ideato da Fulvio Ervas approda nelle librerie con ‘Il tatuatore innamorato’ in quella che l’autore annuncia come la sua decima e ultima investigazione. (La Provincia di Cremona e Crema)

E no, non è solo un’altra serie crime. È un viaggio che scava nei vicoli della provincia italiana, dove le vite si incrociano e le apparenze spesso tradiscono. (DiLei)

In origine ci sono i romanzi di Fulvio Ervas, l’adattamento tv è … Stucky, il mercoledì sera, protagonista Giuseppe Battiston, l’ispettore del titolo che ha quel nome perché di origini iraniane e quando gli chiedono se è italiano lui risponde: “il giusto”. (la Repubblica)