Le tracce dell'immigrazione svizzera negli USA

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Prima Pagina - SWI swissinfo.ch ESTERI

Le tracce dell’immigrazione svizzera negli USA Fotografia 2 Fotografia 3 Fotografia 4 Fotografia 5 Fotografia 6 Fotografia 7 Fotografia 8 Fotografia 9 Fotografia 10 L'emigrazione negli Stati Uniti fa parte del trascorso di molte famiglie, in Svizzera e negli USA. Uno sguardo all'indietro in immagini alle storie di vita che hanno portato numerose persone dal Paese alpino attraverso l'Atlantico. La famiglia Tschudi divenne la famiglia Tshudy. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Su altri giornali

Perché? Perché anche l’Austria? Perché anche a Vienna trionfa un cripto-nazista, Hebert Kickl, leader del Partito delle Libertà? Prima o poi le illuminate menti progressiste si chiederanno perché le destre estreme, nazionaliste e reazionarie, sono sempre più il riferimento innaturale dell’universo del lavoro senza potere di mercato? I terremoti si susseguono ovunque, ma si va avanti come se fossero episodi particolari, deragliamenti temporanei, un vento passeggero. (L'HuffPost)

In Francia il primo partito è quello di Marine Le Pen, considerato “estremista di destra”, fermato alla soglia del governo solo grazie alla legge elettorale francese e ad alleanze innaturali tra centristi e sinistra sinistra. (Nicola Porro)

Era infatti il 25 luglio del 1934 quando i fedeli del F… (la Repubblica)

– L’Italia è ancora sotto choc per i cartelli antisemiti contro la Senatrice Liliana Segre. A Marzabotto, il Presidente Federale della Germania, Frank-Walter Steinmeier, insieme con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno pronunciato parole potenti, mettendo in guardia sul rischio del ritorno della xenofobia e del razzismo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anche l'Austria svolta a destra, con il Partito della libertà (FPOE) che ha cavalcato i "sentiment" negativi per l'immigrazione fuori controllo e i rincari dell'inflazione conquistando la maggioranza con il 29,2% dei voti, battendo i Popolari dell'OVP al governo del cancelliere Karl Nehammer, al secondo posto con il 26,5% (Secolo d'Italia)