Riconoscere la violenza per sconfiggerla. Dopo millenni è in atto una rivoluzione
Se la violenza contro le donne affonda le sue radici nella storia e nelle culture dell’umanità, la sua identificazione è un dato molto più recente e, come mostrano le ragioni che sono dietro questo lavoro, non può dirsi ancora del tutto compiuto. Misurarsi con questo tema vuol dire dunque affrontare il problema del suo riconoscimento: la violenza resta inespressa per un tempo molto lungo, manca… (La Stampa)
Su altri media
“Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise solo perché donne” (Alda Merini). Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (La Sesia | Cronaca)
Gli omicidi di genere rappresentano quindi l’82% del totale degli assassinii. Ed è ancora l’ambito familiare, e in particolare quello della coppia, a registrare l’incidenza più alta. (LuccaInDiretta)
Noterelle storiche sulla violenza contro le donne (Start Magazine)
Sono solo alcuni dei dati portati alla luce dalla ricerca Prima che sia troppo tardi, presentata il 22 novembre a Roma e realizzata da Inc – non profit Lab con il patrocinio di Rai Per la sostenibilità. (La Stampa)
«Ti sputo in faccia solo per condire il sesso». «Se la tipa non vuol farlo se la scopano i miei/Gli va male perché dopo se la scopano in sei». (Il Sole 24 ORE)
Ogni anno, migliaia di donne subiscono violenze fisiche, psicologiche ed economiche. (Liberoquotidiano.it)