Le tensioni Fi-Lega messe in sordina (ma non archiviate). Meloni saluta Fitto e accelera sul dopo
Più che una reale de-escalation delle tensioni dei giorni scorsi, l'impressione è che nella maggioranza abbiano deciso di mettere la sordina ad attriti destinati ad andare avanti fino a quando il governo sarà alle prese con la manovra. Così, se pure ieri si è abbassato non poco il livello dei decibel, non c'è dubbio che sullo sfondo restino grandi e piccole incomprensioni, soprattutto tra i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
In occasione dell’intervento nella Cabina di regia Pnrr, l’ultima alla quale ha preso parte il ministro Raffaele Fitto prima di andare a occupare il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha assicurato che l’azione del governo “proseguirà senza soluzione di continuità”, lavorando incessantemente per portare a compimento, nei tempi previsti, tutti gli investimenti e le riforme del Piano. (Civonline)
Prima il Consiglio dei ministri e la riunione del Cipess, poi la Cabina di regia sul Pnrr, l’ultima del suo mandato. (napoli.corriere.it)
Consiglio dei ministri lampo, appena un quarto d’ora, per dare il via libera al decreto giustizia e salutare Raffaele Fitto, che lascia le deleghe senza portafogli (senza una burocrazia ministeriale) di Affari europei, Sud, Coesione e Pnrr per la nuova avventura di Commissario europeo a Bruxelles. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Hai mai avuto la sensazione che il mondo della finanza sia un po’ come un’altalena? Salite rapide seguite da discese inaspettate, momenti di entusiasmo che lasciano il posto a dubbi e incertezze. Una settimana tra alti e bassi per le borse europee: i principali indici chiudono misti, con tensioni geopolitiche e movimenti strategici che influenzano titoli chiave come Brunello Cucinelli e UniCredit. (Proiezioni di Borsa)
Questione di ore. Il ministro per gli Affari europei, le Politiche di Coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, una volta rassegnate le dimissioni ricoprirà, da domani, l’incarico di vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alle Politiche di coesione. (Il Dubbio)
Il ministro andrà a occupare il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europe (LAPRESSE)