Ferrari, puoi vincerle tutte. La Rossa va forte su ogni pista, è caccia mondiale
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Per capire che razza di vittoria sia stata quella conquistata domenica da Carlos Sainz, basta un dato. La Ferrari non si era mai imposta nel GP del Messico da quando la gara è tornata in calendario nel 2015 sul rinnovato circuito Hermanos Rodriguez. L’ultima impresa della rossa era stata firmata da Alain Prost nel lontano 1990, quando il Professore lottava per il titolo contro l’eterno rivale Ayrton Senna, con l’autoscontro di Suzuka che chiuse la contesa a favore del brasiliano. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre testate
I numeri e il momento lo dicono in modo chiaro: la Ferrari deve credere nella possibilità di vincere il titolo Costruttori. Alla vigilia del gran premio del Brasile stuzzica gli appassionati un'altra sfida tra McLaren (favorita) e Ferrari. (Sky Sport)
Il dato più rilevante che è emerso dopo la vittoria e doppietta mancata nel GP Messico di F1, è che la SF-24 è diventata a tutti gli effetti una monoposto all round. (La Gazzetta dello Sport)
Carlos Sainz, pilota della Ferrari, ha recentemente svelato alcuni dettagli sul rapporto di collaborazione con il compagno di squadra Charles Leclerc e sull’impegno condiviso per il titolo costruttori in Formula 1. (F1-News.eu)
È l’unica scuderia ad essere stata presente in F1 fin dalla sua nascita e ha vinto più titoli piloti e costruttori, più Gran Premi, ottenuto più podi, pole position e giri veloci. Alcuni di questi conseguimenti potrebbero rimanere imbattuti nei decenni a venire. (Formulacritica)
La Ferrari è a soli 29 punti di distacco dalla McLaren e viene da due vittorie consecutive. A Città del Messico è arrivato un altro segnale. (QuattroMania)
Lo spagnolo sulla lotta Ferrari per il titolo Costruttori: "La squadra e tutti pensano che sia possibile, ma d’altra parte c'è la consapevolezza che non sia facile. Anche dove abbiamo vinto, in McLaren hanno dimostrato quanto siano veloci nel momento in cui riescono a mettere tutto insieme. (Sky Sport)