Boeing, i lavoratori interrompono lo sciopero in Usa

Boeing, i lavoratori interrompono lo sciopero in Usa
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LAPRESSE ECONOMIA

I lavoratori sindacalizzati della Boeing, l’industria aeronautica statunitense produttrice di velivoli attualmente in difficoltà, hanno votato per accettare l’offerta più recente dell’azienda, ponendo fine allo sciopero più costoso negli Stati Uniti da oltre 25 anni. Per oltre sette settimane, infatti, è stata bloccata la produzione della maggior parte degli aerei passeggeri Boeing. L’IAM, il sindacato di categoria, ha affermato che i membri di base hanno votato al 59% per approvare l’accordo. (LAPRESSE)

Su altre fonti

Termina dopo oltre sette settimane lo sciopero dei lavoratori della Boeing negli Usa, dopo che gli stessi hanno deciso di accettare un nuovo progetto di accordo sociale. Mezza vittoria per i lavoratori Boeing e maestranze, la trattativa ha avuto buon esito. (Travel Quotidiano)

Quanto sono costati gli scioperi a Boeing I lavoratori di Boeing hanno approvato con il 59% le modifiche al contratto di lavoro che prevede un incremento dei salari su quattro anni del 38% e più contributi pensionistici. (Start Magazine)

Boeing, i lavoratori interrompono lo sciopero 05 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Boeing, stop agli scioperi: ai lavoratori stipendi aumentati del 38%. Ma il fermo produzione è costato caro

L'interminabile sciopero diè finito. I lavoratori hanno accettato l'accordo proposto dall'azienda, ponendo fine a ben sette settimane di proteste, tornando alle loro attività. L'accordo è stato raggiunto su un testo che ha subito vari ritocchi. (LA STAMPA Finanza)

Il sindacato Iam ha affermato che il 59% degli iscritti ha votato a favore del nuovo contratto (circa 26.000 persone), ottenendo così un aumento salariale del 38% distribuito su quattro anni, allentando così la pressione sul nuovo Ceo di Boeing, Kelly Ortberg, dopo che, nelle ultime due settimane, due precedenti offerte erano state respinte. (Panorama)

La produzione riprenderà entro il 12 novembre. I dipendenti riceveranno gli aumenti in quattro anni più un bonus una tantum. (Milano Finanza)