Meloni ai latino-americani: “I colonialisti sono i russi”

Meloni ai latino-americani: “I colonialisti sono i russi” La premier alla riunione Ue-Celac: state dalla parte giusta. Ma Nicaragua, Cuba e Venezuela replicano: “Ipocrisia” dal nostro inviato MARCO BRESOLIN (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Al vertice erano convocati 48 Paesi di Europa, Caribe e America Latina. Tutti a Bruxelles per discutere di piani di sviluppo che vanno “dall’idrogeno pulito alle materie prime essenziali, dall’espansione della rete di cavi dati ad alte prestazioni fino alla produzione dei più avanzati vaccini mRna alle materie prime”. (Il Fatto Quotidiano)

"Ho sentito qui diversi parlare di pace. Penso però che dobbiamo dare alle parole il giusto significato che hanno: la parola pace non può essere confusa con la parola invasione perché pace e invasione sono due concetti molto diversi, su questo bisogna essere franchi". (Tiscali Notizie)

Penso però che dobbiamo dare alle parole il giusto significato che hanno: la parola pace non può essere confusa con la parola invasione perché pace e invasione sono due concetti molto diversi, su questo bisogna essere franchi. (Liberoquotidiano.it)

Otto anni senza vedersi sono tanti, e pesano. L’ultimo vertice tra la Ue e la Celac, la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici, si era svolto nel 2015: prima del Covid e dell’invasione dell’Ucraina, insomma in un altro mondo. (Liberoquotidiano.it)

Nicaragua e Polonia sono zenit e nadir dello scontro sulla guerra in Ucraina. Ma anche a Bruxelles, al summit dei 27 leader dell’Ue con i 33 leader del Celac, la comunità degli Stati latino-americani e caraibici. (L'HuffPost)

Dall'altra, la reticenza se non la contrarietà di diversi Stati dell'America Latina - guidati dal Nicaragua ma fiancheggiati anche dal Brasile - a puntare il dito contro Mosca. (AGI - Agenzia Italia)