Crisi d'impresa, via la revoca automatica dei prestiti bancari
In Consiglio dei ministri si è discusso anche delle modifiche al Codice della crisi d'impresa previsto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, numero 14, giunto al quarto tagliando. L'obiettivo annunciato dell'esecutivo è agevolare gli accordi tra imprese e fisco, negoziare il debito tributario e previdenziale (con il divieto di azioni verso i debitori e le transazioni fiscali, impedendo che il Fisco dica «no» alle ristrutturazioni aziendali), accorciare i tempi e diminuire i costi delle procedure, garantire la continuità aziendale e infine evitare il ricorso alle aule dei tribunali. (il Giornale)
Su altre fonti
Il Governo ha approvato in via definitiva il correttivo al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, fornendo chiarimenti interpretativi su alcuni punti critici e introducendo importanti novità sulla composizione negoziata delle crisi, sul nuovo concordato preventivo ninché sulla liquidazione giudiziale. (PMI.it)
Come anticipato (si veda l’articolo «Codice della crisi, nuove soglie per il cram down») cambiano le soglie di soddisfacimento minimo necessario ai fini dell’omologazione forzosa della transazione fiscale nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti. (NT+ Fisco)
Sono queste le modifiche più rilevanti apportate dal correttivo al codice della crisi, definitivamente approvato il 4 settembre scorso dal Consiglio dei ministri, in merito alla segnalazione nell'istituto della composizione negoziata. (MySolution)
Diventa quindi definitiva la possibilità di stralciare il debito tributario e previdenziale senza il consenso dei creditori anche nel concordato con continuità aziendale. (MySolution)
14/2019), introducendo modifiche cruciali che mirano a risolvere le criticità emerse nella prima applicazione del Codice. Le novità riguardano lo stralcio dei debiti fiscali e previdenziali, la composizione negoziata della crisi, la prededucibilità dei crediti professionali e importanti interventi sulle procedure di sovraindebitamento. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)
Sono queste le modifiche più rilevanti apportate dal correttivo al codice della crisi, definitivamente approvato il 4 settembre scorso dal Consiglio dei ministri, in merito alla segnalazione nell’istituto della composizione negoziata. (Italia Oggi)