Concertone di Capodanno, lo staff di Tony Effe: «Dallo stop del Campidoglio un danno d'immagine per il rapper»

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Violenza sulle donne

«Vivo stupore e dispiacere» viene espresso da Vivo Concerti e Friends&Partners, società organizzatrici del Capodanno del Comune di Roma, per l'esclusione di Tony Effe decisa dal Campidoglio «in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti». Pegaso Management, lo staff dell'artista, aggiunge come «appaia evidente il danno di immagine subìto dall'artista»: «Innegabile che la vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di comprometterne l'immagine e la carriera». (Corriere Roma)

Su altri giornali

Dopo la decisione del Campidoglio di scaricare il trapper di Monti , inizialmente... Una decisione 'presa in assenza di alcuna valida motivazione' e che ha provocato un 'danno di immagine' a Tony Effe. (Virgilio)

Caro Merlo, al posto del sindaco Gualtieri forse io non avrei chiamato Tony Effe. Ma ora è una censura la sua esclusione dal Concertone, perché si sono accorti che i suoi testi sono volgari e sporcaccioni. (la Repubblica)

A San Vittore del Lazio, negli anni ‘80, l’arrivo di Silvia Costa era considerato un avvenimento a parte. La allora parlamentare della Democrazia Cristiana era già una giornalista affermata e le feste dell’Amicizia organizzate in paese, come in tutti quelli del Cassinate, erano l’occasione per “accaparrarsi” gli esponenti più di grido della politica romana. (AlessioPorcu.it)

Il management di Tony Effe: “Danno di immagine per l’esclusione dal Capodanno di Roma”. E Conti lo difende

"È innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di compromettere l’immagine e la carriera di uno degli artisti più rilevanti di questo 2024". (Today.it)

Tony Effe ha conquistato tantissimi sostenitori con la sua hit Sesso e Samba nel corso dell'estate 2024 e si trova, adesso, in un momento di grande successo, tanto da essere stato chiamato per esibirsi al concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma (DiLei)

«Nel prendere atto della scelta del Comune di Roma di cancellare la presenza dell’artista all’evento – scrivono in una nota congiunta Vivo Concerti e Friends&Partners –, pur nel rispetto delle decisioni di tale Istituzione e dei suoi organi, dobbiamo rappresentare il nostro vivo stupore e dispiacere poiché tale decisione è stata presa in assenza di alcuna valida motivazione, dopo il raggiungimento di un accordo fra le parti ed addirittura dopo l’annuncio e la conferenza stampa in cui veniva annunciata e pubblicizzata la presenza di Tony all’evento». (La Stampa)