La cantante Molinari scampata alla carneficina di New Orleans: “Illesi per caso”
Alle 3.16 del 1° gennaio, un pick, guidato dal 42enne Shamsud-Din Jabbar, stava transitando a passo d’uomo proprio in Boulevard street. All’improvviso, il mezzo accelera in direzione della folla falciando tutti quelli che si trovano sulla sua traiettori L’ALA. L’attentatore di New Orleans rischiava di colpire anche L’Aquila e una delle sue figlie più note. La cantante Simona Molinari stava infatti trascorrendo il Capodanno in Louisiana insieme ad alcuni familiari, nella stessa città considerata tra le capitali della musica mondiale. (Il Centro)
Su altri media
'Britannico morto a New Orleans... (V. (Tiscali Notizie)
Jack Bench è una delle tante persone che hanno un parente nell'attacco terroristico a New Orleans la notte di Capodanno. Suo fratello Tiger era assieme al suo migliore amico quando Shamsud-Din Jabbar, che secondo le autorità si sarebbe ispirato al gruppo militante dello Stato Islamico, ha travolto e ucciso 14 persone lungo Bourbon Street, ferendone anche più di 30. (Il Sole 24 ORE)
Il 20 dicembre scorso un medico saudita residente da anni in Germania ha travolto con la sua automobile centinaia di persone che affollavano il mercatino di Natale di Magdeburgo, uccidendone 5 e ferendone oltre 200. (Tempi.it)
I fatti non contano più. Le lacerazioni sociali sono troppo profonde per essere facilmente ricomposte. (La Stampa)
Nel filmato un gruppo di persone riesce a schivare l’auto bianca e a salvarsi. Nuove immagini, catturate da una telecamera di videosorveglianza su Bourbon Street, mostrano il pick-up guidato Shamsud-Din Bahar Jabbar sfrecciare a folle velocità tra la folla. (Il Fatto Quotidiano)
Anche se ogni angolo della città, due giorni dopo l’attentato in cui sono morte quattordici persone e ferite trenta, c’è qualcosa che ricorda come il clima sia cambiato. L’America è il Paese al mondo che più di tutti volta velocemente pagina davanti alla violenza. (la Repubblica)