Andrew Cuomo annuncia le dimissioni da governatore di New York: «Il modo migliore per aiutare è farmi da parte»

(LaPresse) Il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo ha annunciato le dimissioni in diretta televisiva dopo essere stato accusato di aver molestato 11 donne.

Cuomo decadrà dalla carica tra due settimane.

Il governatore ha affermato di essere «un combattente e che il suo istinto sarebbe quello di combattere» le polemiche e le accuse di aggressione sessuale contro di lui, ma che ciò avrebbe generato solo «mesi di controversie politiche e legali»

(Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Cuomo ha annunciato che la sua vice, Kathy Hochul, prenderà il suo posto tra 14 giorni, diventando la prima donna a guidare lo Stato di New York. Il 3 agosto scorso la procuratrice generale Letitia James ha presentato un rapporto sul governatore, affermando che “sono state trovate prove” contro di lui. (Il Sole 24 ORE)

Secondo esperti legali citati dal New Yorker, si tratterebbe di un abuso di potere che costituisce materia da impeachment "Amo New York e amo i newyorchesi, e non farei nulla per creare problemi. (IL GIORNO)

“Mi scuso profondamente se ho offeso qualcuno - ha dichiarato il governatore di New York - sono stato troppo familiare con le persone, uomini e donne, ma non ho mai superato il limite con nessuno. Accetto la piena responsabilità, sono scivolato, sono stato troppo familiare con i miei collaboratori. (Liberoquotidiano.it)

LE ACCUSE – Ad inchiodare Cuomo ci sono le accuse di 11 donne, confermate dal rapporto della procuratrice generale Letitia James. (L'Unione Sarda.it)

“Dietro alle accuse ci sono motivazioni politiche, e sono certo che i newyorchesi capiranno”, ha affermato Cuomo tornando a difendersi Cuomo si dimette, le spiegazioni. Il governatore ha spiegato che le dimissioni avranno effetto tra quattordici giorni. (Imola Oggi)

Accusato di abusi da 11 donne, il governatore di New York lascia: «È un attacco politico».Aveva promesso ai suoi che non si sarebbe ricandidato alle elezioni del novembre 2022 se il Partito democratico, in cambio, avesse detto no alla richiesta d'impeachment. (La Verità)