'Fattore umano più di tecnologia. Ecco perchè succede'. L'esperto sul furto di dati
Le migliaia di fascicoli e dati trafugati dai database dello Stato rappresentano una situazione “senza precedenti per la nostra democrazia visto il volume dei dati in gioco” dove “il fattore umano ha dimostrato di essere ancora più incisivo rispetto a quello tecnologico, anche a questi livelli”. A dirlo all’Adnkronos è Stefano Traverso, co-fondatore e capo strategia innovazione di Ermes Cyber Security, azienda torinese specializzata nel prevenire minacce nell’ambito della cyber sicurezza. (Adnkronos)
Su altre fonti
Perché? «Com’è possibile che nel 2024, in un tempo in cui le informazioni sono milioni e facil… (la Repubblica)
Nel nostro Comune in particolare sarebbe stata violata l’Anagrafe nazionale della popolazione residente dal momento che il 25 luglio 2023 sarebbero stati estratti i certificati di famiglia di quattro persone. (il Resto del Carlino)
Il dossieraggio dei tempi nuovi, il dossieraggio della Equalize, dei bancari in apparenza innocui, degli hacker capaci di bucare il ministero della Giustizia o la Tim, non può nemmeno ammantarsi di quel sottile velo di ipocrisia. (La Stampa)
E i protagonisti del sorpasso epocale hanno pure parcheggiato in doppia fila. L’industrializzazione del furto di dati nei più corazzati armadi virtuali del Paese è la dimostrazione che – se esportassimo questo genere di attività – potremmo far impennare il Pil come un quattordicenne il suo motorino smarmittato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
– “La verità è che il nostro bellissimo sistema digitale, a cui stiamo dando i dati sulla salute, la mobilità, l’energia elettrica, i carri armati, i missili, ancora si basa su principi di gestione troppo semplici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ansa (Avvenire)