''Marcia indietro sul green pass o blocchiamo il porto'' - TGR Friuli Venezia Giulia
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A suo dire, su 950 lavoratori dello scalo il 40 per cento non ha il green pass, un numero sufficiente -sulla carta - a fermare il porto.
Sulla stessa linea il presidente del porto Zeno D'Agostino che osserva: si è sempre detto che l'interesse del porto è sopra di tutto, ora si è cambiato atteggiamento
Il prefetto Valenti: danno incalcolabile per Trieste se si ferma lo scalo.
"Marcia indietro sul green pass o blocchiamo il porto". (TGR – Rai)
Ne parlano anche altri giornali
Sono preoccupato per il futuro del porto di Trieste" ha detto ai microfoni della Rai, poco dopo la conclusione dell'incontro. Enrico Samer: "Il danno c'è già, anche solo a parlarne". Zeno D'Agostino potrebbe dimettersi da presidente dell'Autorità Portuale di Trieste. (TriestePrima)
Ho rappresentato la gravità di questa situazione che si profila sia da un punto di vista economico, sia perché questo significa mettere in ginocchio una città. (Il Piccolo)
Hanno aderito alla protesta anche i lavoratori portuali di Trieste che hanno ribadito un concetto ben chiaro: «Non entrerà nessuno di noi il giorno 15 ottobre, se anche uno solo sarà lasciato fuori perché senza green pass». (L'AntiDiplomatico)
Resta caldissimo, a Trieste, il tema dell’obbligo del Green Pass tra i portuali. "L'accordo che sta maturando - prosegue Zanin - è il frutto di una forte pressione da parte dei lavoratori portuali non ancora vaccinati, che nei giorni scorsi avevano minacciato il blocco dello scalo (Il Friuli)
D’Agostino, che tanto ha fatto per lo scalo e tanto era, o forse è, amato dai lavoratori ora si trova davanti a un bivio complesso così come le autorità che si troveranno ad affrontare una situazione decisamente complessa. (Telefriuli)