Investimenti obbligazionari, perché nel 2025 sarà necessaria una diversificazione di portafoglio dinamica

La flessibilità è d’obbligo, soprattutto nell’attuale contesto di mercato in rapida e continua evoluzione. Le forze responsabili della flessione dell’inflazione nell’ultimo biennio potrebbero risultare meno potenti di quanto appare, celando il rischio molto concreto che le componenti cicliche del carovita ricomincino a crescere. L’aumento dei dazi proposto dalla nuova amministrazione Usa, assieme agli stimoli fiscali che non accennano a diminuire e che potrebbero anzi aumentare, sono solo un esempio di due componenti in grado di spingere nuovamente al rialzo i prezzi di beni e servizi. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nell’Investment Perspectives 2025 Outlook, i CIO e gli esperti di M&G Investments evidenziano i punti di attenzione, le opportunità e i rischi cui prestare attenzione nei mercati nei prossimi mesi, dall’azionario, al fixed income fino ai private markets. (Wall Street Italia)

Gli analisti di Anima SGR hanno fornito alcuni spunti di investimento per il 2025 sulle principali asset class finanziarie. In particolare, gli esperti sono moderatamente più costruttivi sui mercati obbligazionari e si attendono ritorni migliori che nel 2024. (SoldiOnline.it)

Mercati privati: il 2025 sarà positivo, ma serve cautela

“Nonostante gli elevati tassi d’interesse, il credito privato ha mostrato un elevato grado di resilienza nel 2024, con le performance che sono state positive sia nel segmento investment grade (IG), sia in quelli con rating inferiore (sub-IG)”. (Advisoronline)