Riccardo, le prime parole dal carcere Beccaria: “Non pensavo di arrivare a uccidere. Purtroppo è successo”
– "Vivevo questo disagio, un'angoscia esistenziale, ma non pensavo di arrivare a uccidere, non mi so spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è successo". Strage di Paderno Dugnano: il 17enne è rinchiuso nel carcere minorile BeccariaMissing Credit Sono le parole di Riccardo, il 17enne, che nella notte tra sabato e domenica, ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni a Paderno Dugnano, nel Milanese, ripete a chi lo sta incontrando in queste ore nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria, dove attende l’interrogatorio di convalida dell’arresto che potrebbe essere domani. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre fonti
È durato poco un’ora e mezza il secondo interrogatorio di Riccardo C., il 17enne accusato di aver sterminato la sua famiglia nella notte tra sabato e domenica a Paderno Dugnano. (La Stampa)
I ragazzi non sanno affrontare i no Quest’ultimo pone l’accento anche sul lato educativo e sulla possibile fragilità dei genitori e della scuola. (Tecnica della Scuola)
– La confessione è durata circa mezz’ora, faccia a faccia con il cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, don Claudio Burgio. Commozione, lacrime di chi è consapevole che non potrà più tornare indietro e ha sentito il desiderio di aprire il suo cuore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
dopo aver assassinato i genitori e il fratellino di 12 anni. Milano – "Il suo dolore adesso non è legato alle conseguenze per lui, ma per le vite dei familiari che non ci sono più". (IL GIORNO)
L’interrogatorio, iniziato intorno alle 14, è durato un'ora e mezza ed è stato richiesto dagli stessi magistrati della Procura dei minori che indagano sul caso. (Corriere Milano)
Si è tenuto oggi l'interrogatorio del 17enne responsabile dell'omicidio di madre, padre e fratellino di 12 anni, avvenuto tra la notte del 31 agosto e quella del primo settembre nella casa di famiglia a Paderno Dugnano (Il Sole 24 ORE)