Addio ricette cartacee dal 2025, arriva la rivoluzione digitale ma ci sono ancora ostacoli

Dopo diverse proroghe, la legge di Bilancio stabilisce che a partire dal 2025 tutte le ricette mediche dovranno essere emesse in formato elettronico. Tuttavia, medici e farmacisti devono fare i conti con la realtà dei frequenti malfunzionamenti tecnici, e sarà necessario trovare soluzioni per assicurare comunque il servizio ai pazienti. Le novità da gennaio 2025 A partire dal 1° gennaio 2025, tutte le ricette, sia "bianche" che "rosse", dovranno essere emesse in formato digitale. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo la legge di bilancio attualmente in discussione si prevede che “tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale, dei servizi territoriali per l'assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell'aviazione civile e dei cittadini sono effettuate nel formato elettronico”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La legge di bilancio 2025 introduce la completa dematerializzazione delle ricette mediche, stabilendo che tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN), dei servizi territoriali per il personale navigante, marittimo e dell'aviazione civile (Sasn), dovranno essere emesse esclusivamente in formato elettronico. (Tiscali Notizie)

L’articolo 54 della manovra stabilisce che questa tipologia di ricetta, per i medicinali a pagamento, diventi dematerializzata, come già avvenuto per la ricetta rossa, necessaria per i medicinali di classe A il cui costo è coperto dallo Stato. (Il Fatto Quotidiano)

Dal 2025 sparirà la ricetta bianca nella sua forma cartacea

Dall'anno prossimo, la familiare ricetta bianca utilizzata da milioni di italiani per l'acquisto di farmaci a pagamento, sarà solo un ricordo. Il governo ha deciso di avviare la sua dematerializzazione, seguendo la strada già percorsa dalla ricetta rossa per i medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale. (Io Donna)

La completa digitalizzazione delle ricette mediche prevista dalla Legge di bilancio raccoglie consensi ma solleva preoccupazioni tra gli operatori sanitari. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

I pazienti riceveranno la prescrizione medica via WhatsApp o e-mail. Inoltre, sarà possibile ritirare il farmaco anche in una regione diversa da quella di residenza. Non è una novità assoluta, bensì un adeguamento: visto che già la ricetta rossa (riguardante i prodotti a carico dello Stato) è stata dematerializzata. (R101)