Cannabis light, lotta ai borseggiatori, bambini in carcere e norma "anti-Salis": su cosa si stanno scontrando maggioranza e opposizione in Parlamento

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Scontri accesi in Parlamento sul Ddl Sicurezza, con alcuni temi che infiammano il dibattito e altri che continuano a dominare l’agenda politica. La cannabis light, la lotta ai borseggiatori, la gestione dei minori in carcere e la controversa norma "anti-Salis" dividono nettamente maggioranza e opposizione. Cannabis light, il Tar sospende la prima stretta del governo: quali prodotti si possono vendere e dove. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

È finita come ci si aspettava che finisse, con la maggioranza di centrodestra che, alla Camera, ministri tutti sui banchi del governo per evitare che mancassero voti, dichiara fuorilegge la cannabis light affossando un settore da 500 milioni di euro e le opposizioni che, per l’ennesima volta, insorgono. (la Repubblica)

«Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia e ha sospeso il decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, che prevedeva l’inclusione del cannabidiolo (CBD) nella Tabella B delle sostanze stupefacenti»: lo fa sapere la stessa Associazione . (Terra Nuova)

Un’errore talmente grave che ha visto tutte le principali associazioni per l’agricoltura in Italia: Coldiretti, CIA e Confagricoltori schierarsi contro l’emendamento del governo. «La decisione del Governo italiano di proseguire con questo provvedimento, nonostante l’opposizione unanime delle organizzazioni di categoria, rappresenta un grave errore», ha dichiarato Mattia Cusani. (Dolce Vita Magazine)

“Lo stop alla cannabis light danneggia l’economia del Paese”

Il ministro Nordio non spiega come sia possibile rendere illegale un settore produttivo che è legale in Europa che lavora la cannabis light mentre il Tar del Lazio ha stabilito che questa sostanza non è uno stupefacente". (Civonline)

Con una votazione successiva, la maggioranza ha bocciato anche gli emendamenti soppressivi delle opposizioni. L’Aula della Camera, con 53 voti di differenza, ha bocciato lo stralcio, presentato da Avs, della norma all’articolo 18 che contiene la stretta sulla cannabis light dal ddl sicurezza. (altovicentinonline.it)

“Lo stop alla cannabis light danneggia l’economia del Paese” Intervento di Federica Valcauda (Europa Radicale): (La Provincia di Biella)