Che ruolo ha il potassio nel nostro organismo e cosa succede se i livelli calano drasticamente

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WIRED Italia ESTERI

Ieri sera, domenica 1 dicembre, il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove ha accusato un malore durante la partita Fiorentina-Inter, ospitata presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze. Secondo quanto riporta una news del Corriere della Sera, il malore di Bove sarebbe stato causato da un’aritmia dovuta al crollo dei livelli di potassio. Gli accertamenti sono però tuttora in corso. Il ruolo del potassio Il potassio fa parte dei cosiddetti macroelementi, ossia di quei sali minerali presenti nell’organismo in quantità relativamente elevate, anche se piccole in termini assoluti - siamo nell’ordine di qualche grammo al massimo, come spiega una pagina dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) dedicata questo argomento. (WIRED Italia)

La notizia riportata su altre testate

In Serie A c’è un calciatore che non è idoneo a giocare. Un giocatore «importantissimo», che oggi ancora gioca e «va per la maggiore». Ma che secondo il medico della S.S. Lazio Ivo Pulcini nel 2019 non aveva i requisiti minimi di salute per stare sui campi di calcio. (Open)

"Il Consiglio di Lega andato in scena ieri pomeriggio non ha fatto altro che certificare l’impossibilità di fissare una data per il recupero di Fiorentina-Inter. La ripresa di Fiorentina-Inter dal minuto 17 per il momento non ha una data: ecco le quattro ipotesi sul tavolo (fcinter1908)

Edoardo Bove è salvo, dopo aver rischiato la vita durante Fiorentina-Inter mettendo in apprensione anche i suoi compagni e quelli dell’Inter. Se i giocatori sono tornati in campo per preparare l’impegno di Coppa Italia in programma mercoledì contro l’Empoli, l’ex Roma sta bene e ha caricato i suoi compagni. (Liberoquotidiano.it)

Toldo è stato intervistato da Radio Anch’io Sport. Doppio ex di Fiorentina e Inter, ha parlato inevitabilmente di quanto successo al giovane Edoardo Bove. Poi un pensiero riguardo il campionato italiano. (Inter-News)

“Ho pregato per lui”, confessa Sandro Giani, papà di Mattia, il numero 7 del Castelfiorentino morto lo scorso 14 aprile a 26 anni dopo aver accusato un malore durante una partita di Eccellenza con il Lanciotto, a Campi Bisenzio. (LA NAZIONE)

Per fortuna tutto sembra essersi risolto nella maniera meno tragica possibile, ma di sicuro questo episodio ha fatto e farà riflettere. Perché diventa difficile capire come atleti di questo livello possano essere vittime di eventi così drammatici mentre praticano la loro professione. (Sport Mediaset)