Meteo e clima 2025: più freddo con La Niña, ma il riscaldamento globale avanza
Le previsioni per il 2025 indicano una lieve diminuzione delle temperature medie globali rispetto al 2024, grazie all’influenza del fenomeno climatico La Niña. Questo raffreddamento temporaneo, tuttavia, non arresta il trend del riscaldamento globale, alimentato dalle attività umane. Il Met Office prevede che le temperature medie globali si attesteranno tra +1,29°C e +1,53°C rispetto ai livelli preindustriali, con un valore mediano di +1,41°C. (Meteo Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Le temperature superficiali del mare (SST) nel Pacifico equatoriale evidenziano un quadro dinamico e in trasformazione che riflette l’interazione complessa dei sistemi climatici mondiali. L’emergere di anomalie termiche negative suggerisce l’avvio di un evento La Niña, con proiezioni che indicano condizioni deboli ma persistenti durante l’Inverno. (Meteo Giornale)
Intanto, una doverosa premessa: cos'è questo fenomeno e perché è così importante? Il nome è un po' "buffo": El Niño, in spagnolo, significa “il bambino”: l’anomalia termica raggiunge infatti il suo apice generalmente verso il periodo del Santo Natale, ovvero proprio quello della Nascita del Bambin Gesù. (iLMeteo.it)
Di cosa si tratta Al contrario di "El Nino" che è caratterizzato da temperature più elevate nel Pacifico equatoriale, La Nina si distingue per temperature più basse comprese generalmente fra uno e tre gradi in meno rispetto alle medie. (il Giornale)
Le recenti osservazioni delle temperature superficiali del mare (SST) nel Pacifico equatoriale rivelano un quadro complesso e in evoluzione del sistema climatico globale. (Tempo Italia)
Si tratta di un fenomeno piuttosto importante, anche se il suo nome, in effetti, è abbstanza buffo: El Niño, in spagnolo, significa “il bambino”; ciò perché questo fenomeno raggiunge il suo apice generalmente verso il periodo del Santo Natale, ovvero proprio quello della Nascita del Bambin Gesù. (iLMeteo.it)
Quando essa è attiva, le variazioni nei flussi atmosferici globali possono incidere sull’intensità e stabilità del Vortice Polare. Forse non tutti i lettori sanno che La Niña rappresenta un fenomeno meteo caratterizzato dal raffreddamento delle acque superficiali nell’Oceano Pacifico equatoriale orientale. (Meteo Giornale)