Ucraina, Zelensky: “Russia sta reclutando migliaia di soldati da Nord Corea, rischio guerra mondiale”

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“La Russia, a causa di molte perdite, sta cercando di reclutare altri partecipanti. Putin ha molta paura della mobilitazione, perché l’opinione sociale è contro di lui. Dall’intelligence so che stanno preparando decine di migliaia di soldati dalla Corea del Nord. Questa è una cosa davvero urgente, di cui ho parlato con gli Stati Uniti e ne ho parlato ora con tutti i leader”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa dopo aver partecipato al Consiglio europeo a Bruxelles (B-Lab Live!)

La notizia riportata su altri giornali

I servizi di intelligence sudcoreani hanno informato che 1.500 soldati di Pyongyang sarebbe già a Vladivostok - città portuale russa situata sul Pacifico - e pronto a combattere al fianco della Russia nel conflitto ucraino. (ilmessaggero.it)

La guerra in Ucraina entra in una nuova fase, ancora più complicata. La Corea del Nord ha deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12mila soldati a sostegno della Russia. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap, citando l’intelligence di Seul. (L'Unione Sarda.it)

Leggi tutta la notizia " PECHINO, 18 OTT " La Corea Nord ha deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12.000 soldati a sostegno della Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. (Virgilio)

Zelensky chiude il tour Ue. I russi rafforzano il Kursk

Un numero imprecisato di soldati nordcoreani si trovava già "nel territorio ucraino occupato dalla parte dei nemici russi", ha affermato Zelensky, sulla base di "informazioni provenienti dalla nostra intelligence". (Civonline)

Ufficiali dell'esercito nordcoreano sono già presenti sul territorio ucraino occupato, ha dichiarato giovedì il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha anche detto che i servizi segreti del Paese hanno trovato prove che suggeriscono che circa 10mila truppe nordcoreane sono state addestrate per unirsi alle forze russe in Ucraina. (Euronews Italiano)

Zelensky rientra dal tour europeo portando a casa la benedizione papale, il ricordo di un'ottima cena a Villa Pamphilj, armi dalla Germania, qualche pacca sulla spalla da Starmer e Macron, ma non ottiene, come invece sperava, l'ok da Londra per utilizzare i missili Storm Shadow in Russia (il Giornale)