Il Quartetto e l'Innominato. Lo spettro di Trump aleggia sui conflitti, sulla Nato e sull'Ue (di G. Belardelli)
L’Innominato, o anche l’elefante nella stanza. Nessuno dei quattro presenti al vertice di Berlino – il presidente Usa Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer – ha mai pronunciato il suo nome, eppure la sua presenza ha aleggiato sulla capitale tedesca per tutto il tempo, assieme a un grande p… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È… (L'HuffPost)
Joe Biden è a Berlino per incontrare il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier. Il presidente americano riceverà dall'omologo la più alta onorificenza tedesca: il livello speciale della Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania per "il contributo del presidente Biden all’amicizia tedesco-americana e all’alleanza transatlantica”. (Il Sole 24 ORE)
Rutte partecipa al G7 della Difesa a Napoli. Seul: “Kim invia 12mila soldati per la guerra russa in Ucraina. (la Repubblica)
«Abbiamo davanti a noi un inverno difficile e non possiamo cedere, non possiamo stancarci, dobbiamo continuare a dare il nostro sostegno fino a quando l’Ucraina n on otterrà una pace giusta» ha dichiarato il presidente degli Stati uniti dal pulpito allestito nel Palazzo di Bellevue, la residenza ufficiale del presidente tedesco (il manifesto)
"L'Ucraina merita di diventare il 33esimo alleato, un giorno. Ecco perché il punto fondamentale del piano della vittoria è l'invito nella Nato: invitarci nella Nato ci rafforzerebbe diplomaticamente e ci avvicinerebbe alla pace, è un percorso realistico". (la Repubblica)
Scholz ha ribadito il suo «no» all'invio di armi a lungo raggio a Kiev, come i missili Taurus. (Corriere della Sera)