Bukele prova a stupire Rubio: «Li prendiamo noi i vostri criminali»
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Il presidente salvadoregno Nayib Bukele, già amatissimo negli Usa del Maga – era non a caso fra i pochi leader stranieri invitati all’insediamento di Trump il 20 gennaio scorso – ha voluto davvero stupire. Incontrando il segretario di Stato Marco Rubio nella seconda tappa, dopo la visita a Panama, del suo tour centroamericano, Bukele è riuscito ad andare anche oltre l’impegno, già molto gradito all’amministrazione Usa, di accettare non solo i migranti salvadoregni ma anche i criminali di qualsiasi nazionalità che si trovino illegalmente negli Stati Uniti, compresi i membri di gang latinoamericane come la MS-13 (o Mara Salvatrucha, organizzazione criminale transnazionale di bande associate composte da centroamericani), o il Tren de Aragua, la mega-gang venezuelana diffusasi in molti altri paesi del continente. (il manifesto)
Su altri media
Gli espulsi verranno detenuti nella mega-prigione CECOT (Centro de Confinamiento del Terrorismo), situata a Teoluca. La prigione è stata aperta dal governo salvadoregno nel gennaio 2023 per far fronte alle pericolose bande che godono di grande potere sul territorio. (Il Giornale d'Italia)
Il recente accordo tra El Salvador e gli Stati Uniti prevede che il paese centroamericano accoglia migranti espulsi e detenuti, inclusi membri di bande criminali. In cambio dell’arrivo di migranti a El Salvador, il Paese riceverà compensi per ogni persona trasferita, mentre gli Stati Uniti rafforzeranno la cooperazione in ambito migratorio e di sicurezza. (Ultima Voce)
Bukele, già noto per aver reso il bitcoin moneta a corso legale prima di accantonare l’esperimento nei giorni scorsi pur di ottenere un prestito dal Fondo monetario internazionale, si è detto disposto ad accogliere nei penitenziari salvadoriani non solo i detenuti espulsi dagli Stati Uniti, ma anche cittadini americani condannati, in cambio di un compenso che ha definito “relativamente basso per gli Usa ma significativo per noi, al punto da rendere sostenibile l’intero nostro sistema carcerario”. (WIRED Italia)
La Polizia di Stato di Reggio Calabria ha denunciato in stato di libertà e contestualmente espulso un 36enne di nazionalità marocchina, predicatore islamico, risultato irregolare sul territorio nazionale. (Corriere di Lamezia)
Questo è l'accordo "più straordinario e unico al mondo" annunciato lunedì dal segretario di Stato USA Marco Rubio e confermato oggi sul social X dal presidente salvadoregno Nayib Bukele; El Salvador ha "offerto agli Stati Uniti di esternalizzare parte del proprio sistema carcerario", ha affermato Bukele. (Il Giornale d'Italia)
L’influenza cinese è invece riemersa come tematica nella seguente tappa del viaggio, in Costa Rica. Dopo aver aperto le relazioni diplomatiche con Pechino nel 2007, il Paese ha attratto crescenti investimenti cinesi. (RSI)