Siria, i ribelli si filmano nella residenza di Assad ad Aleppo
Ad Aleppo, seconda città della Siria, i ribelli hanno conquistato anche la residenza presidenziale di Bashar Assad (che vive a Damasco). Siria, le news di oggi. Assad appare a Damasco: “Importante il sostegno degli alleati” (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
I jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hrs) e le fazioni alleate contro il regime di Bashar al-Assad stanno avanzando nella provincia centrale siriana di Hama dopo aver conquistato territori chiave nelle province nord-occidentali di Aleppo e Idlib in Siria dalle quali erano stati cacciati nel 2016. (la Repubblica)
Sono almeno 372 le persone uccise da quando i ribelli siriani hanno lanciato un'offensiva contro il presidente Bashar al-Assad mercoledì scorso. Tra le vittime ci sono anche 20 civili. Lo fa sapere l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha sede nel Regno Unito. (Il Sole 24 ORE)
Aleppo, come l’irachena Mosul, è una delle «città martiri» del Medio Oriente e forse era destino della Siria che da qui tutto dovesse ricominciare, da quella qalat, la millenaria cittadella fortificata, che non l’ha mai salvata da nessuna guerra, dove anni fa raccolsi sui gradoni uno degli ultimi chiodi rimasti conficcati per secoli nel grande portale di legno frantumato dalle battaglie brutali tra l’esercito siriano e i jihadisti. (il manifesto)
Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha rotto il silenzio soltanto venerdì per definire l’avanzata una «minaccia alla sovranità della Siria» e augurarsi il «ripristino il prima possibile dell’ordine costituzionale», ma non ha confermato le ricorrenti voci di una visita di Assad a Mosca, rilanciate anche… (la Repubblica)
I ribelli armati anti-Assad sono entrati ad Aleppo, seconda città della Siria, conquistando la Cittadella (patrimonio dell'umanità Unesco) e parti del centro urbano. (la Repubblica)
La voce di padre Bahajat Karakach arriva via whatsapp serena, dopo le celebrazioni della prima domenica d'Avvento, il periodo liturgico che conduce al Natale, particolarmente sentito dai cristiani di tutto il mondo. (L'HuffPost)