Ernesto Maria Ruffini, chi è il direttore dell'Agenzia delle Entrate: palermitano, avvocato, figlio dell'ex ministro della Difesa
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha annunciato che lascia l’incarico. Palermitano, nato il 21 giugno 1969, ricopre il ruolo dal 13 giugno del 2017. Ruffini: «Lascio l'Agenzia delle Entrate, ora combattere gli evasori sembra una colpa. Ma non scendo in campo» Già presidente e amministratore delegato di Equitalia, è stato commissario straordinario per lo svolgimento degli adempimenti previsti per l’istituzione dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. (ilmessaggero.it)
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Tuttavia secondo le elaborazioni dell’Istituto di statistica, nella media del trimestre agosto-ottobre il livello della produzione industriale è diminuito dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Secondo i dati Istat, a ottobre 2024 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è rimasto invariato rispetto a settembre. (Corriere della Sera)
Insieme per affrontare la transizione". Si è svolta questa mattina a Roma l’Assemblea Pubblica ANFIA 2024, intitolata "Ritrovare la strada. (LA STAMPA Finanza)
Le parole del dimissionario direttore dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione dovrebbero far riflettere sulle condizioni del nostro stato di diritto. (Corriere della Sera)
Lo ha indicato il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, all'assemblea annuale dell'associazione. "A livello mondiale stiamo vivendo anni di lenta inerzia, con un contenuto sviluppo solamente in Asia, con un tasso globale di crescita stimato per i prossimi cinque anni del 2% annuo, quasi tutto grazie alla Cina, che già nel 2023 ha superato i 30 milioni di veicoli immatricolati, dei quali oltre 9 milioni di veicoli ricaricabili", ha spiegato il presidente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Secondo i dati dell'Anfia in Italia le nuove auto immatricolate sono ancora in calo, circa 350mila in meno rispetto al 2019. Intanto Stellantis annuncia che Mirafiori non chiuderà Fonte Stellantis (Rinnovabili)
A Ruffini auguriamo le migliori fortune, ma ben lontano dai portafogli degli italiani". (QUOTIDIANO NAZIONALE)