Caso Telegram, mandato di cattura anche per il fratello di Pavel Durov, Nikolai
Ultim'ora news 28 agosto ore 17 La giustizia francese dovrà decidere entro stasera alle ore 20 se incriminare e ordinare la custodia cautelare per il fondatore di Telegram, Pavel Durov, cittadino di ben quattro Stati: Russia, dove è nato, Francia, Emirati Arabi Uniti e il minuscolo arcipelago caraibico Saint Kitts e Nevis. Durov è attualmente in stato di fermo nell’aeroporto parigino di Le Bourget, dove è arrivato sabato scorso da Baku, capitale dell’Azerbaijan con il suo aereo privato. (Milano Finanza)
Su altre testate
L'arresto in Francia del fondatore di Telegram Pavel Durov offre spunti di riflessione sul rapporto tra libertà e sicurezza, sulla segretezza della corrispondenza e sul rischio di derive vero il controllo di massa (Agenda Digitale)
Il creatore di Telegram, già noto per i suoi scontri con varie autorità governative e per la sua ferma posizione a protezione della privacy degli utenti, si trova ora ad affrontare un’accusa personale estremamente grave. (Nicola Porro)
È in gioco la libertà, ripetiamo continuamente a proposito di questioni molto diverse tra loro. Lo schema vale oltre le cultu… (La Stampa)
Un patrimonio stimato nel 2022 a 15,1 miliardi di dollari, quasi 1mln di utenti per Telegram fondata con il fratello Nikolai che non ha lasciato la Russia, l'editorialista del Corsera Federico Rampini, già vicedirettore del Sole 24Ore e corrispondente di Repubblica, nel suo ultimo articolo presenta Pavel Durov - la cui sorte, dopo l'arresto sabato scorso in Francia, sta tenendo il mondo intero col fiato sospeso - come un "piccolo Musk o Zuckerberg russo". (Il Giornale d'Italia)
Si complica la posizione di Pavel Durov, il fondatore di Telegram, arrestato a Parigi il 24 agosto e ora messo formalmente sotto accusa dalla procura della Repubblica della capitale francese. Sotto accusa. (WIRED Italia)
Un tribunale francese ha deciso di formalizzare le indagini a suo carico per diversi capi di accusa. L'impianto dell'inchiesta è chiaro: Pavel Durov avrebbe consentito una lunga serie di attività criminali sulla sua piattaforma senza intervenire con nessuna forma di moderazione. (Fanpage.it)