Ore 18 del 24 novembre
In apertura della riunione di governo, il premier Benyamin Netanyahu ha affermato che «Israele userà tutti i mezzi necessari e farà giustizia dei rapitori e assassini del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti e dei loro mandanti». «L'omicidio di un cittadino israeliano è un atto terroristico antisemita e malvagio», ha dichiarato. «Apprezzo molto la collaborazione con gli Emirati nell'indagine sull'omicidio. (ilmessaggero.it)
Su altri media
LONDRA – Definito dal portavoce del premier israeliano Netanyahu come “un orrendo atto di terrorismo antisemita”, il rapimento e l’assassinio del rabbino israeliano Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti è l’ultimo episodio in una lunga serie di attacchi condotti dall’Iran o dai suoi “eserciti per procura” contro rappresentanti, persone o beni dello Stato ebraico all’estero. (la Repubblica)
Lo riferisce Times of Israel.“Nessuno di loro sarà risparmiato,” ha dichiarato Netanyahu alla riunione settimanale del governo. – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso oggi di utilizzare tutti i mezzi disponibili per catturare gli assassini del rabbino Chabad Zvi Kogan ad Abu Dhabi. (Agenzia askanews)
Nella serata di ieri Benjamin Netanyahu ha riunito a Gerusalemme ministri, rappresentanti della Difesa e diplomatici per discutere della proposta americana che prevede il ritiro dei miliziani di Hezbollah… (la Repubblica)
Il cessate il fuoco in Libano potrebbe essere realtà nelle prossime ore. Fonti israeliane affermano che l'accordo è ormai chiuso e ora il primo ministro Benjamin Netanyahu sta studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. (il Giornale)
Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan, che l'accordo per la tregua in Libano «è chiuso». Secondo l'emittente il primo ministro Benjamin Netanyahu sta studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. (ilmessaggero.it)
«La risoluzione risponde alla continua incapacità di Teheran di fornire all'Aiea le informazioni e la cooperazione necessarie per chiarire questioni in sospeso relative al materiale nucleare non dichiarato rilevato in diverse località dell'Iran, legalmente obbligato a cooperare pienamente con l'Aiea». (Corriere della Sera)