G7 Difesa a Napoli, Nave Garibaldi e la Sicurezza in Città

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INTERNO

Nel porto di Napoli, in occasione del G7 Difesa, è giunta Nave Garibaldi, la prima portaerei della Marina Militare italiana, un evento di grande rilevanza, fortemente voluto dal ministro Guido Crosetto. La presenza del vascello nel Golfo di Napoli, sottolineata da un tweet del Ministero della Difesa, ha segnato un momento storico per il club dei grandi, con la partecipazione dei ministri della Difesa del G7, del segretario generale della Nato, Mark Rutte, e del vicepresidente della Commissione europea e alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

Durante il vertice, la città di Napoli ha vissuto momenti di tensione, con scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Il sindacato di polizia Siulp, attraverso le parole di Romano, ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i colleghi che, di fronte al lancio di bottiglie, bombe carta e fumogeni, hanno dimostrato altissima professionalità e indomabile spirito di abnegazione, evitando il peggio e salvaguardando la sicurezza pubblica e urbana in una situazione estremamente difficile.

Un video spettacolare delle Frecce Tricolori, diffuso dall'Aeronautica Militare, ha mostrato tutte le fasi del sorvolo degli aerei sulla città, un evento che avrebbe dovuto includere anche il lancio dei paracadutisti in Piazza del Plebiscito. Tuttavia, a causa dell'allerta meteo arancione e delle condizioni non favorevoli, si è preferito evitare tale esibizione.

In questo contesto, il G7 Difesa ha rappresentato non solo un momento di confronto tra le principali potenze mondiali in materia di sicurezza e difesa, ma anche un banco di prova per le forze dell’ordine italiane, che hanno saputo gestire con competenza e determinazione una situazione complessa e potenzialmente pericolosa.